Attribuito a Orlando Flacco (attivo a Verona nella seconda metà del XVI secolo)
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Attribuito a Orlando Flacco (attivo a Verona nella seconda metà del XVI secolo)

Ritratto di gentiluomo a figura intera

Details
Attribuito a Orlando Flacco (attivo a Verona nella seconda metà del XVI secolo)
Ritratto di gentiluomo a figura intera
olio su tela, entro cornice intagliata e dorata
201.5 x 136 cm.
Provenance
reca un'etichetta '536/P.B.C.', un sigillo in ceralacca con corona (sul retro), e un sigillo in ceralacca con un'aquila incoronata con ali spiegate (sul retro della cornice).
Special notice
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Lot Essay

Questo elegante ritratto raffigura un gentiluomo a figura intera in uno studio rivestito di stoffa, la mano destra appoggiata a due libri; su un tavolo coperto di velluto verde è riposta una meridiana, a destra si scorge una savonarola.
I suoi vestiti neri seguono la moda spagnola in vigore nell'Europa Asburgica della seconda metà del secolo XVI. Il mantello corto, chiamato 'ropon', è databile agli ultimi decenni del secolo XVI e copre un corpetto stretto e dei pantaloncini a sbuffo di seta nera. La gorgiera bianca è l'unico dettaglio che illumina l'abito solenne, che però viene impreziosito da vari gioielli: la spada, riccamente decorata, con il Toson d'Oro, i bottoni dorati e la spilla con pietre dure sul copricapo. Si tratta di un 'toque', un copricapo che fu portato in Italia alla fine del Cinquecento.
Gli abiti e gli oggetti, insieme alla soluzione formale del ritratto, appartengono all'ultima stagione del Rinascimento.
Sono stati avanzati nomi e luoghi diversi per questo importante ritratto, dalla bolognese Lavinia Fontana ad artisti attivi in Piemonte.

Daniele Benati ha proposto sulla scorta di una fotografia l'attribuzione al veneto Orlando Flacco.