Lot Essay
Questo importante e inedito dipinto appare sicuramente riconducibile al catalogo di Francesco Fracanzano e può riferirsi, più precisamente, agli anni del quinto decennio del secolo, di poco successivi a quello che, senza dubbio, rimane il suo capolavoro, le storie di San Gregorio Armeno a Napoli nella omonima chiesa, del 1635. Numerosi elementi di confronto rimandano infatti a opere firmate dello stesso periodo, quali il Trionfo di Bacco nel Museo di Capodimonte, anch'esso di importanti dimensioni o, per quanto riguarda la figura di Dalila, la Santa Caterina d'Alessandria a Roma nella raccolta dell'Istituto di Previdenza Sociale. Si evidenziano qui, in ogni caso, i riferimenti formali dell'artista pugliese, in particolar modo la sua formazione presso Jusepe de Ribera, ma anche il ricordo dei modelli caravaggeschi nell'interpretazione più sensuale portata a Napoli da Artemisia Gentileschi.