Lot Essay
Pietro Navarra ha acquistato una precisa e ben individuata fisionomia nel panorama della natura morta tardo-seicentesca. Se la sua identificazione con il cosiddetto Monogrammista P.N., comparso alla Mostra della natura morta del 1964, si deve a Lamberto Golfari nel 1981, studi recenti di Ulisse e Gianluca Bocchi hanno ampliato il suo catalogo, precisando i riferimenti formali - da Tamm, a Berentz, a Giovanni Paolo Spadino - entro i quali si articola la produzione dell'artista (Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750, Viadana, 2005, pp. 661-696). Numerosi sono appunto i motivi di confronto che uniscono questo inedito dipinto al corpus, del Navarra: si veda ad esempio la composizione di pesche e uva nella Natura morta di frutta su gradini di pietra pubblicata dai Bocchi (PN 15), confrontabile col nostro dipinto; la stessa frutta ritorna poi insieme a due criceti identici ai nostri, nella grande composizione siglata (Anversa, Museo Mayer van der Bergh; ibidem, PN 26), e nella natura morta nel palazzo di Montecitorio (L. Trezzani, Pietro Navarra, in F. Zeri (a cura di), La natura morta in Italia, Milano, 1989, I, fig. 984).