Lot Essay
Fare dell'arte è una delle manifestazioni dell'intelligenza dell'uomo; difficile stabilirne i limiti, le ragioni, le necessità.
Lucio Fontana
Il memorabile lascito artistico di Lucio Fontana alle generazioni successive è in parte ancora inesplorato. Oltre al patrimonio di idee formali, di accostamenti originali, di invenzioni tecniche dobbiamo al grande artista alcune creazioni coloristiche inedite e straordinarie. L'uso deciso del rosa shocking, tonalità assolutamente priva di cittadinanza artistica prima dell'utilizzo fattone da Fontana è una di queste. Nei dipinti dell'artista questo colore è usato senza pudori e ritrosie, è presente su tutta la tela e la sovrasta fino a diventare l'elemento di maggior rilievo. Lo squarcio ci porta poi a percepire chiaramente anche lo spessore della stesura, che quindi non solo domina le due dimensioni della superficie, ma anche la profondità del dipinto.
Questo colore -fondamentalmente innaturale- è accostato con ironia a due temi formali chiaramente legati ai processi generativi della natura, lo squarcio e le forme circolari e ovoidali, spesso associate da Fontana stesso ai concetti di creazione e di genesi. I segni sono graffiti, non dipinti, così come la firma: Fontana decide di non aggiungere un altro elemento coloristico che avrebbe indubbiamente diluito la forza visiva del dipinto.
Inutile sottolineare che la maggiore innovazione di Fontana resta comunque l'aver oltrepassato il diaframma apparentemente insuperabile costituito dalla tela. Questo gesto dirompente inaugura un'epoca in cui l'opera d'arte si impadronisce di tutto lo spazio disponibile e non solo di quello che giace sulla sua superficie. L'opera di Fontana arriva ad assorbire tutto lo spazio, davanti, dietro e in ogni direzione. A Fontana spetta di aver dimostrato che integrità e bidimensionalità della tela erano convenzioni in attesa di essere violate, e che un compiere un gesto rivoluzionario richiede coraggio ma soprattutto intelligenza, forza ma soprattutto ironia.
Lucio Fontana
Il memorabile lascito artistico di Lucio Fontana alle generazioni successive è in parte ancora inesplorato. Oltre al patrimonio di idee formali, di accostamenti originali, di invenzioni tecniche dobbiamo al grande artista alcune creazioni coloristiche inedite e straordinarie. L'uso deciso del rosa shocking, tonalità assolutamente priva di cittadinanza artistica prima dell'utilizzo fattone da Fontana è una di queste. Nei dipinti dell'artista questo colore è usato senza pudori e ritrosie, è presente su tutta la tela e la sovrasta fino a diventare l'elemento di maggior rilievo. Lo squarcio ci porta poi a percepire chiaramente anche lo spessore della stesura, che quindi non solo domina le due dimensioni della superficie, ma anche la profondità del dipinto.
Questo colore -fondamentalmente innaturale- è accostato con ironia a due temi formali chiaramente legati ai processi generativi della natura, lo squarcio e le forme circolari e ovoidali, spesso associate da Fontana stesso ai concetti di creazione e di genesi. I segni sono graffiti, non dipinti, così come la firma: Fontana decide di non aggiungere un altro elemento coloristico che avrebbe indubbiamente diluito la forza visiva del dipinto.
Inutile sottolineare che la maggiore innovazione di Fontana resta comunque l'aver oltrepassato il diaframma apparentemente insuperabile costituito dalla tela. Questo gesto dirompente inaugura un'epoca in cui l'opera d'arte si impadronisce di tutto lo spazio disponibile e non solo di quello che giace sulla sua superficie. L'opera di Fontana arriva ad assorbire tutto lo spazio, davanti, dietro e in ogni direzione. A Fontana spetta di aver dimostrato che integrità e bidimensionalità della tela erano convenzioni in attesa di essere violate, e che un compiere un gesto rivoluzionario richiede coraggio ma soprattutto intelligenza, forza ma soprattutto ironia.