CREMA. OSSERVAZIONI SOPRA IL TERREMOTO DEL GIORNO 12 MAGGIO 1802, MANOSCRITTO DI TRE PAGINE 4O. L'ANONIMO TESTIMONE OCULARE DEL TRAGICO AVVENIMENTO DESCRIVE MINUZIOSAMENTE IL TERREMOTO ED I FATTI SUCCESSIVI. TERRORIZZATA DALLE PRIME VIOLENTE SCOSSE, LA GENTE SI RIVERSò GRIDANDO PER LE STRADE ED ALCUNI FURONO FERITI DA TEGOLE E FUMAIOLI CADUTI DALLE CASE. ALLE GRIDA DELLA GENTE SI MISCHIARONO I MUGGITI DELLE MUCCHE E DEI BUOI, E GLI ALTRI NITRITI DEI CAVALLI. L'AUTORE PASSA POI IN RASSEGNA I DANNI ARRECATI AI CELEBRATI MONUMENTI DELLA CITTà, E LE SPESE NECESSARIE PER LE RIPARAZIONI. LE SCOSSE AVEVANO INFATTI DANNEGGIATO IN MANIERA PIù O MENO GRAVE IL PALAZZO DEL COMUNE, LA TORRE DEL DUOMO, LA CHIESA DI S.BERNARDINO, IL CAMPANILE DELLA CHIESA DELLA B.V.DELLE GRAZIE E LO SPLENDIDO SANTUARIO BRAMANTESCO DI S.MARIA DELLA CROCE FUORI CITTà: '..TRA I SANTUARJ DI QUESTI CONTORNI PIù ANTICHI DEGNO A VEDERSI PER L'AMENITà DEL LUOGO, PEL DISSEGNO, E PER ALCUNE PITTURE, QUELLO DI S.MARIA DELLA CROCE DEI TERASINI SITUATO ALLA DISTANZA DI UN MIGLIO DALLA CITTà DISEGNO DEL BATTOCCHIO DEL 1500'.