(LAZIO) CUNEGO, GIROLAMO, ANNO DOMINI 1786 FR. HIRONIMUS CUNEGO VERONENSIS. TACCUINO D'ARTISTA CONTENENTE 91 ACQUARELLI (FORMATO MM. 225X165), LEGATURA TUTTA PERGAMENA D'EPOCA, CON LEGACCI (RARE LE DIDASCALIE MANOSCRITTE). ESCLUSIVAMENTE DEDICATA A PAESAGGI DELLA CAMPAGNA LAZIALE (TUTTA UNA PRIMA SERIE, ESTREMAMENTE COESA, è DEDICATA A TIVOLI), LA PRODUZIONE DEL NOTEVOLE ARTISTA VERONESE, A UNA DATA MOLTO ALTA COME IL 1786, MOSTRA GIà UNA RIGOROSA CODIFICAZIONE DEL PAESAGGIO - DESTINATA NEL CORSO DEL SECOLO SUCCESSIVO A REPLICARSI CON QUASI ASSOLUTA UNIFORMITà NELL'AMBITO DELLA PRODUZIONE 'DOMESTICA' DEGLI ARTISTI FIGURATIVI ITALIANI E STRANIERI. NELLA SOBRIETà DI UN QUASI MONOCROMO GRIGIO-SEPPIA, LA VENA DI CUNEGO PREDILIGE DUNQUE LA TENDENZIALE ORIZZONTALITà DELLO SGUARDO, E RECA ATTENZIONE PARTICOLARE AGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI ANTICHI (SOPRATTUTTO) E MODERNI ARMONICAMENTE INSERITI NEL PAESAGGIO. UN VERO E PROPRIO INCUNABOLO, DUNQUE, DI UN GUSTO E DI UNA SENSIBILITà DESTINATE A FARSI, DI LI A POCO, NORMA PERCETTIVA, 'GRAMMATICA DELLA VISIONE'.