IL DIPINTO MOSTRA AFFINITà TIPOLOGICHE CON LA PRODUZIONE DI PIETRO NOVELLI, NEL TRATTAMENTO DELLE OMBRE E NELL'IMPIANTO DELLA FIGURA DELLA SANTA, CON LE MANI POGGIATE SUL BLOCCO RETTANGOLARE DI PIETRA. LA MORBIDEZZA DEI PASSAGGI DI TONO SUL VOLTO RINVIA ALLE ANALOGHE SOLUZIONI ADOTTATE DA NOVELLI PER IL VOLTO DELLA VERGINE NELLA 'MADONNA COL BAMBINO TRA I SANTI BENEDETTO E SCOLASTICA' A MONREALE (PALERMO), ABBAZIA DI SAN MARTINO ALLE SCALE (CF. G. DAVì IN AA.VV., PIETRO NOVELLI E IL SUO AMBIENTE, CATALOGO, PALERMO, 1990, II.25, PP. 230-231, ILL. COL.). DAL PUNTO DI VISTA STILISTICO IL PRESENTE DIPINTO SEMBRA INVECE RICHIAMARSI SOPRATTUTTO ALLA CERCHIA DEI PITTORI FIAMMINGHI PRESENTI A PALERMO DURANTE LA PRIMA METà DEL SEICENTO, E DIRETTAMENTE INFLUENZATI DAL MONREALESE. AL MOMENTO UN PARALLELO SEMBRA POSSIBILE CON LA 'MADONNA COL BAMBINO E I SANTI IGNAZIO DI LOYOLA E FRANCESCO SAVERIO' A CEFALù, VESCOVADO, ATTRIBUITA AD UN "IGNOTO PITTORE FIAMMINGO (XVII SECOLO)" (CF. T. VISCUSO IN AA.VV., PIETRO NOVELLI E IL SUO AMBIENTE, CIT., V.7, PP. 468-469, ILL. COL.), IN CUI LA TIPOLOGIA DEL VOLTO DELLA VERGINE E IL TRATTAMENTO DEI PANNEGGI SEMBRANO MOSTRARE PUNTI DI CONTATTO CON IL PRESENTE DIPINTO.