VERDI, GIUSEPPE. ALBUM VERDIANO. QUELLO PRESENTATO è FORSE IL MONUMENTO PIù STRAORDINARIO CHE MAI COLLEZIONISTA VERDIANO ABBIA ELETTO AL PROPRIO IDOLO. L'ALBUM MESSO INSIEME DA ERCOLE ALBERGHI SI SEGNALA REALMENTE TRA I MASSIMI CIMELI VERDIANI, NON SOLO PER L'ASSIDUITà DELLA RACCOLTA, MA ANCHE - COME SI VEDRà SUBITO - PER IL VALORE DEI SINGOLI PEZZI MESSI INSIEME. UN CULTO, QUELLO DELL'ALBERGHI - TIPICA FIGURA DI APPASSIONATO PRIMONOVECENTESCO, CHE PERò HA PROSEGUITO LA PROPRIA COLLEZIONE BEN OLTRE LA METà DEL NOSTRO SECOLO -, CHE HA TUTTE LE STIMMATE DELL'OSSESSIONE PRIVATA, COM'è NATURALE, MA AL QUALE NON è NEPPURE MANCATO UN AVALLO IN CERTA MISURA "ISTITUZIONALE". SI TRATTA DI UN GRANDE ALBUM (CM. 40 X 28), LEGATURA TUTTA PELLE VERDE, CHE CONTIENE, OLTRE A UNA RICCHISSIMA ICONOGRAFIA VERDIANA (UNA GRANDE, ARTICOLATA COLLEZIONE DI CARTOLINE DI FINE OTTOCENTO E DI CARICATURE DEL MUSICISTA, E POI - A PUNTEGGIARE LE SINGOLE SEZIONI DEL LIBRONE - OPERE GRAFICHE, ACQUERELLI E CARBONCINI - ANCHE DI ARTISTI DI UN CERTO RILIEVO - APPOSITAMENTE COMMISSIONATI PER L'OCCASIONE), UNA STRAORDINARIA COLLEZIONE DI AUTOGRAFI VERDIANI (UN'OTTANTINA IN TOTALE), LA STORIA DEL RITROVAMENTO DEI QUALI è DAVVERO DEGNA DELLA PENNA DI UN NARRATORE. CI SI LIMITERà A RIPORTARE IN SUNTO LA NOTA CHE LO STESSO ALBERGHI, NEL RILEGARE QUESTO STRABILIANTE VOLUME, VOLLE PREMETTERGLI (è IL 1913): 'NEL PAESELLO DI TOSSIGNANO (ROMAGNA) EBBI LA FORTUNA DI CONOSCERE LA SIGNORA TERESINA NEPOTI, LA QUALE, PER OLTRE SETTE ANNI FU DONNA DI GOVERNO DELL'IMMORTALE MAESTRO VERDI. MI NARRò ESA PIACEVOLI ED INTERESSANTI PARTICOLARI DELLA VITA INTIMA DEL GRANDE, E MI PRESENTò MOLTI AUTOGRAFI, MA TUTTI A FRAMMENTI, RACCOLTI DAL CESTINO, TRASGREDENDO AGLI ORDINI DI LUI, CHE ANDAVA RIPETENDO NEL SUO DIALETTO: "TERESINA, BRUSé BRUSé BEN". COLLA FEBBRE DELLA PASSIONE ESAMINAI QUELLE PREZIOSE RELIQUIE, ED OSSERVAI CHE LA SORTE DEL CESTINO NON ERA TOCCATA SOLO AGLI SCRITTI DI LUI, MA ANCHE A QUELLI DEGLI AMICI PIù INTIMI ED ILLUSTRI, IL BOITO, LA STOLZ, IL VILLARI, IL MASCAGNI ED ALTRI [...] DOPO QUELLA VISITA, VERAMENTE FORTUNATA, ANDAI FANTASTICANDO SU QUEGLI INTERESSANTI FRAMMENTI, E POTEI INDURRE LA SIGNORINA TERESINA AD AFFIDARMELI PER RICOMPORLI. IN MASSIMA PARTE SONO LETTERE MINUTATE, PENSIERI, FRASI MUSICALI E DAL TUTTO APPARE LA GRANDE CURA NELLO SCRIVERE, PERCHé UNA MEDESIMA LETTERA SPESSO è RIPETUTA, CON POCHE VARIANTI; QUASI TUTTE PORTANO LA SUA FIRMA, E VEDI STRANEZZA, IN UNA LETTERA ALLA NIPOTE MARIA VERDI IN CARRARA SONO BEN OTTO FIRME. IL LAVORO LUNGO E BRIGOSO PER RICONGIUNGERE TANTI PICCOLI FRAMMENTI, E DECIFRARE CARATTERI SOVENTE ILLEGGIBILI, PER LE FREQUENTI CORREZIONI, MI FU DI GENIALE DILETTO, E MI PROCURò MOMENTI DI VERO GODIMENTO SPIRITUALE, DI VIVO ENTUSIASMO. MI PAREVA DI ESSERE ACCOLTO NELLA INTIMITà DEL MAESTRO, SVISCERANDO FRA QUELLE BOZZE SUBLIMI PENSIERI, E MI SENTIVO GRATO ALLA INTELLIGENTE SIGNORA TERESINA CHE LI AVEVA SALVATI DAL ROGO. IN SEGUITO EBBI DALLA STESSA MOLTI MANOSCRITTI AUTOGRAFI, CHE IO ò RACCOLTI IN QUESTO ALBUM, AGGIUNGENDOVI L'OMAGGIO DI ILLUSTRI PERSONAGGI E DEI MIGLIORI INTERPRETI DELLE SUBLIMI CREAZIONI DEL DIVINO MAESTRO'. GIà IN QUESTE EMOZIONATE (E, PERCHé NO?, EMOZIONANTI) RIGHE SI VEDE IL DOPPIO REGISTRO DELL'OPERAZIONE DI ALBERGHI: DA UN LATO "ISTITUZIONALE", COME SI DICEVA, AVENDO CHIAMATO A RACCOLTA GRAN PARTE DELL'INTELLIGENTZIA ITALICA DI PRIMO NOVECENTO A CONCELEBRARE IL RITO VERDIANO (E OFFRENDO, COME VEDREMO DA VICINO, UNA SORTA DI STORIA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE ITALIANA E NON, SUB SPECIE VERDIANA): E DALL'ALTRO "PRIVATO" - SINO A SFIORARE LA DELLA "CONOSCENZA ESOTERICA" DEL GRANDE ESTINTO, COME LA CHIAMAVA UNO CHE SE NE INTENDEVA, HENRY JAMES, NEL CARTEGGIO ASPERN... MA ANDIAMO PER ORDINE. NELL'ALBUM, IL MATERIALE DI PIù IMMEDIATO RILIEVO è OFFERTO NELLA PRIMA PARTE, PER LO PIù NELLE PAGINE PARI, NELLE QUALI, MONTATI SU ELEGANTI CARTONCINI, SI TROVANO RICOSTRUITI PIETOSAMENTE I FAMOSI AUTOGRAFI STRAPPATI RITROVATI NEL CESTINO DEL MAESTRO: SI SEGNALANO LE LETTERE, O MEGLIO LE MINUTE - ALCUNE DELLE QUALI, MAI GIUNTE ALLA FORMA DEFINITIVA E QUINDI MAI SPEDITE, RISULTANO COMPLETAMENTE INEDITE -; MA EMOZIONANTI SONO SOPRATTUTTO LE PAGINE DI ABBOZZI MUSICALI, MAGARI DI POCHE BATTUTE, CHE PERMETTONO DI COGLIERE IN VITRO IL PRIMO BALUGINARE DI UN'IDEA MUSICALE. SI PENSI CHE IL PERIODO COPERTO DA QUESTI FRAMMENTI è IL 1897-1900, BEN OLTRE L'APPRODO ESTREMO DEL FALSTAFF (1893), DUNQUE (E, ALMENO IN PARTE, ANCHE OLTRE I QUATTRO PEZZI SACRI ESEGUITI NEL '98): IN QUESTO MODO I MUSICOLOGI POTRANNO SPECULARE ALL'INFINITO SULLE INCREDIBILI ULTIME RICERCHE PORTATE AVANTI DAL VERDI VECCHISSIMO (MA INSTANCABILE: SI VEDANO LE LETTERE, A RICORDI E AD ALTRI, DI ARGOMENTO "MANAGERIALE"). VI SONO POI DOCUMENTI TOCCANTI SUL PIANO UMANO, COME I VARI ABBOZZI DI SINGOLE PARTI DEL TESTAMENTO (AFFASCINANTE, AD ESEMPIO, L'ELENCO ALLEGATO DEI QUADRI DI FAMIGLIA), O UN MISTERIOSO APPUNTO ("MERCOLEDì ALLE 2 P. RIUNIONE CON BOITO RICORDI SELETTI": CHE COSA SI MACCHINAVA?). INSOMMA, UNA MINIERA DI FONTI PER RISCRIVERE L'ULTIMA PARTE DELLA BIOGRAFIA VERDIANA (ALCUNE LETTERE - UNA DEL 1875, UN'ALTRA DEL 1893... - SONO INVECE INTEGRE E VIAGGIATE, DI ALTRA PROVENIENZA). NELLA SECONDA PARTE DELL'ALBUM, SI ENTRA INVECE NEL VERSANTE "ISTITUZIONALE" (INAUGURATO CON IL FRONTESPIZIO CALLIGRAFICO DELL'ALBUM, RECANTE SOLENNE EPIGRAFE CON LA FIRMA AUTOGRAFA DI GIOSUE CARDUCCI...): SPICCANO GLI AUTOGRAFI DI VITTORIO EMANUELE III, DI PIETRO MASCAGNI, CAMILLE SAINT-SAENS, ELEONORA DUSE, UMBERTO GIORDANO, JULES MASSENET, ADELAIDE RISTORI, TOMMASO SALVINI, GIULIO RICORDI, ANTONA TRAVERSA, JAN KUBELIK, ARRIGO BOITO, SARAH BERNHARD, LEONARDO BISTOLFI, GIULIO MONTEVERDE, CELESTINA BONINSEGNA, FERNANDO DE LUCIA, GEMMA BELLINCIONI, LORENZO STECCHETTI (SONETTO AUTOGRAFO MUSICA), MAX NORDAU, INNOCENZO CAPPA, ANGELICA BALABANOFF, LUISA TETRAZZINI, EVA TETRAZZINI CAMPANINI, ENRICO BOSSI, ERMETE ZACCONI, VITTORIO PICA, GIUSEPPE DE LUCA, PLINIO NOMELLINI, AMILCARE ZANELLA, ENRICO CARUSO, TITTA RUFFO, ARTURO TOSCANINI (BELLISSIMA FOTO GIOVANILE CON FIRMA DEL 1905), BALILLA PRATELLA, ROBERTO BRACCO, MIECIO HORSZOWSKI, ROMOLO MURRI, TERESINA SINGER... (MA è INUTILE INSISTERE: è UN VERO "WHO'S WHO" DELL'EPOCA). DI MOLTI DI QUESTI, LUNGHE DEDICHE (MAGARI CON FRASI MUSICALI: COME UN RIGO DI UN "VIVA VERDI" DI PUCCINI, 1911..., O UN ADAGIO DA SEMIRAMA DI RESPIGHI, 1910, O UN "AVE MARIS STELLA" DA LA NAVE DI PIZZETTI, 1908, ECC.), DI ALTRI (IN SPECIE DI CANTANTI, BELLISSIME FOTOGRAFIE IN COSTUMI DI SCENA VERDIANI: MATTIA BATTISTINI, ANDREA TOSCANI MAGNIFICO OTELLO, ROSINA STORCHIO, LA LABIA NEL TROVATORE, EUGENIO GIRALDONI E ALESSANDRO BONI, "MITICI" RIGOLETTO) è PRESENTE LA FOTO CON DEDICA AUTOGRAFA (RICHARD STRAUSS, TRA GLI ALTRI). IN ALTRI CASI ANCORA, DI MEMORABILI SERATE VERDIANE VIENE CONSERVATO IL PROGRAMMA FIRMATO DAGLI INTERPRETI PRINCIPALI (UN'AIDA ALL'ARENA DEL 1913, CON FIRME DI SERAFIN, DEGLI ZENATELLO, ECC. ECC....): E ALTRE VOLTE ANCORA, SONO ALLEGATE DELLE LETTERE INDIRIZZATE ALL'ALBERGHI (BELLE LETTERE DI LEONCAVALLO, DI TERESINA STOLZ, DI GIULIO RICORDI, DI LORENZO STECCHETTI, ECC.: TUTTE DI ARGOMENTO VERDIANO, NATURALMENTE). AL PIATTO ANTERIORE, UNO DEI MENO EFFICACI RITRATTI VERDIANI DELLA COLLEZIONE OSPITATA ALL'INTERNO (CHE SI PROLUNGA SINO AL 1982...), IMPREZIOSITO DA UN'ENNESIMA FIRMA AUTOGRAFA DEL MAESTRO, RITAGLIATA E INCOLLATA.