(ROMA) SOCIETA' AMATORI E CULTORI DELLE BELLE ARTI. INTERESSANTISSIMO ARCHIVIO, IMPORTANTE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA VITA ARTISTICA ROMANA NEI PRIMI ANNI DEL REGIME FASCISTA, ALLA VIGILIA DELLA NASCITA DELLA QUADRIENNALE. LE CIRCA OTTANTA LETTERE AUTOGRAFE FIRMATE, DI ARTISTI, GALLERISTI, CRITICI E ALTRI PERSONAGGI DEL MONDO ARTISTICO, VERTONO NELLA GRAN MAGGIORANZA SULL'ORGANIZZAZIONE DELLA MOSTRA DEL CENTENARIO DELLA SOCIETà (FONDATA NEL 1829), E ORGANIZZATA SOTTO L'ALTO PATRONATO DI MUSSOLINI, MA IL PERIODO COPERTO DALL'ARCHIVIO SI ESTENDE SINO ALLA FINE DEGLI ANNI TRENTA. NELLA MAGGIORANZA INDIRIZZATE AI GERENTI DELLA SOCIETà, PROSPERO COLONNA E REMIGIO STRINATI, LE LETTERE (I QUALI SONO PURE PRESNTI CON MINUTE DI LETTERE INDIRIZZATE A MUSSOLINI E AD ALTRI PERSONAGGI CHE POTEVANO GARANTIRE LA RIUSCITA DELLA MOSTRA E LA SOPRAVVIVENZA DELLA SOCIETà), LE LETTERE SONO UNO SPACCATO DI GRANDE INTERESSE DELLE CONVENZIONI E DELLE COMPROMISSIONI INDISPENSABILI, IN EPOCA FASCISTA, ALLA SOPRAVVIVENZA DELLE ISTITUZIONI CULTURALI SORTE PRECEDENTEMENTE ALLA MARCIA SU ROMA, E CHE NON TUTTE VENNERO IMMEDIATAMENTE - COME SI DICEVA ALLORA - 'FASCISTIZZATE'.E' UNITO UN ALTRO INTERESSANTE CIMELIO DELLA VITA ARTISTICA ROMANA DEL PERIODO: UN ALBUM AMICORUM DEI VISITATORI ALLA GRANDE MOSTRA DI "FIAMMA"ORGANIZZATA ALL'AUGUSTEO DA G. GUIDA, NEL 1928 (NOVE PAGINE 4O, CON FIRME ILLUSTRI QUALI TATIANA PAVLOVA, TATO, ONORATO, E TANTI ALTRI ARTISTI MENO NOTI) E QUELLO ANCORA PIù AMPIO DELLA MOSTRA DEL FEBBRAIO '31 (15 PAGINE DI GRANDE FORMATO), NEL QUALE (TRA I TANTI NOMI DELLA CULTURA ROMANA) SI SCORGE QUELLO DEL GIOVANE ENNIO FLAJANO, ALLORA ANCORA CON LA J (E POI CRITICI NOTI COME ARTURO LANCELLOTTI, ETTORE STRINATI).NOTEVOLE INSIEME.

(ROMA) SOCIETA' AMATORI E CULTORI DELLE BELLE ARTI. INTERESSANTISSIMO ARCHIVIO, IMPORTANTE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA VITA ARTISTICA ROMANA NEI PRIMI ANNI DEL REGIME FASCISTA, ALLA VIGILIA DELLA NASCITA DELLA QUADRIENNALE. LE CIRCA OTTANTA LETTERE AUTOGRAFE FIRMATE, DI ARTISTI, GALLERISTI, CRITICI E ALTRI PERSONAGGI DEL MONDO ARTISTICO, VERTONO NELLA GRAN MAGGIORANZA SULL'ORGANIZZAZIONE DELLA MOSTRA DEL CENTENARIO DELLA SOCIETà (FONDATA NEL 1829), E ORGANIZZATA SOTTO L'ALTO PATRONATO DI MUSSOLINI, MA IL PERIODO COPERTO DALL'ARCHIVIO SI ESTENDE SINO ALLA FINE DEGLI ANNI TRENTA. NELLA MAGGIORANZA INDIRIZZATE AI GERENTI DELLA SOCIETà, PROSPERO COLONNA E REMIGIO STRINATI, LE LETTERE (I QUALI SONO PURE PRESNTI CON MINUTE DI LETTERE INDIRIZZATE A MUSSOLINI E AD ALTRI PERSONAGGI CHE POTEVANO GARANTIRE LA RIUSCITA DELLA MOSTRA E LA SOPRAVVIVENZA DELLA SOCIETà), LE LETTERE SONO UNO SPACCATO DI GRANDE INTERESSE DELLE CONVENZIONI E DELLE COMPROMISSIONI INDISPENSABILI, IN EPOCA FASCISTA, ALLA SOPRAVVIVENZA DELLE ISTITUZIONI CULTURALI SORTE PRECEDENTEMENTE ALLA MARCIA SU ROMA, E CHE NON TUTTE VENNERO IMMEDIATAMENTE - COME SI DICEVA ALLORA - 'FASCISTIZZATE'. E' UNITO UN ALTRO INTERESSANTE CIMELIO DELLA VITA ARTISTICA ROMANA DEL PERIODO: UN ALBUM AMICORUM DEI VISITATORI ALLA GRANDE MOSTRA DI "FIAMMA"ORGANIZZATA ALL'AUGUSTEO DA G. GUIDA, NEL 1928 (NOVE PAGINE 4O, CON FIRME ILLUSTRI QUALI TATIANA PAVLOVA, TATO, ONORATO, E TANTI ALTRI ARTISTI MENO NOTI) E QUELLO ANCORA PIù AMPIO DELLA MOSTRA DEL FEBBRAIO '31 (15 PAGINE DI GRANDE FORMATO), NEL QUALE (TRA I TANTI NOMI DELLA CULTURA ROMANA) SI SCORGE QUELLO DEL GIOVANE ENNIO FLAJANO, ALLORA ANCORA CON LA J (E POI CRITICI NOTI COME ARTURO LANCELLOTTI, ETTORE STRINATI). NOTEVOLE INSIEME.

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(ROMA) SOCIETA' AMATORI E CULTORI DELLE BELLE ARTI. INTERESSANTISSIMO ARCHIVIO, IMPORTANTE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA VITA ARTISTICA ROMANA NEI PRIMI ANNI DEL REGIME FASCISTA, ALLA VIGILIA DELLA NASCITA DELLA QUADRIENNALE. LE CIRCA OTTANTA LETTERE AUTOGRAFE FIRMATE, DI ARTISTI, GALLERISTI, CRITICI E ALTRI PERSONAGGI DEL MONDO ARTISTICO, VERTONO NELLA GRAN MAGGIORANZA SULL'ORGANIZZAZIONE DELLA MOSTRA DEL CENTENARIO DELLA SOCIETà (FONDATA NEL 1829), E ORGANIZZATA SOTTO L'ALTO PATRONATO DI MUSSOLINI, MA IL PERIODO COPERTO DALL'ARCHIVIO SI ESTENDE SINO ALLA FINE DEGLI ANNI TRENTA. NELLA MAGGIORANZA INDIRIZZATE AI GERENTI DELLA SOCIETà, PROSPERO COLONNA E REMIGIO STRINATI, LE LETTERE (I QUALI SONO PURE PRESNTI CON MINUTE DI LETTERE INDIRIZZATE A MUSSOLINI E AD ALTRI PERSONAGGI CHE POTEVANO GARANTIRE LA RIUSCITA DELLA MOSTRA E LA SOPRAVVIVENZA DELLA SOCIETà), LE LETTERE SONO UNO SPACCATO DI GRANDE INTERESSE DELLE CONVENZIONI E DELLE COMPROMISSIONI INDISPENSABILI, IN EPOCA FASCISTA, ALLA SOPRAVVIVENZA DELLE ISTITUZIONI CULTURALI SORTE PRECEDENTEMENTE ALLA MARCIA SU ROMA, E CHE NON TUTTE VENNERO IMMEDIATAMENTE - COME SI DICEVA ALLORA - 'FASCISTIZZATE'.
E' UNITO UN ALTRO INTERESSANTE CIMELIO DELLA VITA ARTISTICA ROMANA DEL PERIODO: UN ALBUM AMICORUM DEI VISITATORI ALLA GRANDE MOSTRA DI "FIAMMA"ORGANIZZATA ALL'AUGUSTEO DA G. GUIDA, NEL 1928 (NOVE PAGINE 4O, CON FIRME ILLUSTRI QUALI TATIANA PAVLOVA, TATO, ONORATO, E TANTI ALTRI ARTISTI MENO NOTI) E QUELLO ANCORA PIù AMPIO DELLA MOSTRA DEL FEBBRAIO '31 (15 PAGINE DI GRANDE FORMATO), NEL QUALE (TRA I TANTI NOMI DELLA CULTURA ROMANA) SI SCORGE QUELLO DEL GIOVANE ENNIO FLAJANO, ALLORA ANCORA CON LA J (E POI CRITICI NOTI COME ARTURO LANCELLOTTI, ETTORE STRINATI).
NOTEVOLE INSIEME.