COPPIA DI CONSOLES NORD ITALIANE IN LEGNO DORATO, CIRCA 1832

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COPPIA DI CONSOLES NORD ITALIANE IN LEGNO DORATO, CIRCA 1832
Piano rettangolare in marmo bianco venato grigio, fascia sotto il piano con cornice perlinata e foglie d'alloro legate con nastri, intervallate da rosoncini e centrata da teste femminili entro cartiglio smerlato. Gambe tronco coniche parzialmente scanalate con perline e fregi fogliacei. Una con iscrizione: "Questa fu fatta da Ca(?)mbe(?)llini G(?).1832", restauri
largh. cm 230,5; alt. cm 93, prof. cm 97



L'iscrizione a matita sulla parte inferiore di una delle consoles potrebbe attribuire le stesse all'intagliatore Luigi Cambalbini (attivo a Firenze, notizie dal 1820 al 1821) ed eventualmente eseguite nel Gennaio 1832.
Di Luigi Cambalbini si conoscono una serie di sedie intagliate per la camera da letto di Ferdinando III, e si sa che fu pagato dal "Guardaroba" per altri lavori nel 1821. Forse potrebbe avere eseguito anche lavori di restauro.
Una coppia di consoles simili, eseguite molto probabilmente dalla stessa mano, sono conservate nelle collezioni di Palazzo Pitti, Firenze (MPP 1911, nn.23427-23428) e sono pubblicate da:
G. Morazzoni, Il Mobile Neoclassico Italiano, Milano 1955, tav. CLXXIV E. Colle, I Mobili di Palazzo Pitti, il primo periodo lorenese 1737-1799, Firenze 1992, p.118, n.47
E. Colle tenta una attribuzione ad artigiani lucchesi tra il 1780 e il 1790. Non è ancora possibile stabilire l'origine degli arredi settecenteschi provenienti dalle ex residenze borboniche, ma sappiamo che le consoles di Palazzo Pitti sono state inviate dalla Villa di Marlia nel 1860.

A pair of North Italian side-tables in carved and giltwood, circa 1832

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