Giordano, Umberto - all'ultimo periodo compositivo del Maestro di Foggia appartengono questi quattro straordinari autografi di composizioni inedite. Si tratta dei brani: Rimembranze (ispirata ai versi del poeta Dino Rago, 7 pp. n.n.) e Inno d'Italia (8 pp. n.n.); ma fanno particolare spicco due composizioni, sempre inedite, ispirate alla poesia di Leopardi, e in particolare ad A Silvia (11 pp. n.n.) e al Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (3 pp. n.n.) - segno dell'interesse poetico di Giordano (non rilevante quanto si potrebbe credere l'influsso dell'universo poetico leopardiano sulla musica italiana del Novecento), ma anche del suo stato d'animo da Tramonto della luna, si potrebbe dire, degli ultimi anni. (4)

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Giordano, Umberto - all'ultimo periodo compositivo del Maestro di Foggia appartengono questi quattro straordinari autografi di composizioni inedite. Si tratta dei brani: Rimembranze (ispirata ai versi del poeta Dino Rago, 7 pp. n.n.) e Inno d'Italia (8 pp. n.n.); ma fanno particolare spicco due composizioni, sempre inedite, ispirate alla poesia di Leopardi, e in particolare ad A Silvia (11 pp. n.n.) e al Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (3 pp. n.n.) - segno dell'interesse poetico di Giordano (non rilevante quanto si potrebbe credere l'influsso dell'universo poetico leopardiano sulla musica italiana del Novecento), ma anche del suo stato d'animo da Tramonto della luna, si potrebbe dire, degli ultimi anni. (4)