(Galileo) Cecchini, Alvise - si tratta di un documento estremamente prezioso che ci illumina sull'ambiente di Galileo e in particolare sulla sua attività di sperimentatore di strumenti ottici. Il Cecchini era un costruttore di apparecchi ottici, operante a Venezia, che con ogni probabilità era in rapporti col grande scienziato pisano, e in questa lunga lettera a. f. (datata in Venezia 18. 7. 1615) si rivolge al nobile scienziato ferrarese Roberto Canonici, che si era lamentato del fatto che il canocchiale (o cannone, come lo chiama il Cecchini), la cui costruzione aveva commissionato al Cecchini, si era dimostrato inservibile. Il Cecchini si dice addolorato del travaglio che Vs. S. Illustre prende dal non si poter servire del Cannone e spiega con dovizia di particolari le parti che compongono lo strumento ottico e come vadano montate.