Pirandello, Luigi (1867-1936) - lo scrittore italiano moderno più noto del mondo. Premio Nobel nel 1934. Bellissimo corpus di cimeli pirandelliani. Una l.a.f. ad Adele, moglie dello scrittore Lucio D'Ambra: una pagina e mezza in-8 (scritte la prima e la terza p.), datata Milano 11. IX. 1931. Bella lettera di condoglianze (si arguisce, ritardate) per la morte del figlio dei D'Ambra: Mi creda, signora Adele, anche se lontano e senza scrivere ho partecipato con tutto il cuore al dolore suo e del povero Lucio e della sua nuora. So che certi conforti è inutile darli, eppure si dànno. Ma io non so darli. Sono abituato a soffrire in silenzio. Foglio volante, a., di un taccuino (una p. e mezza in-16: foglio scritto su entrambi i lati), che ospita due embrioni narrativi: Il caso della moglie di Firbo. Erano tutti suoi nemici.... e E' una realtà fuori d'ogni ragione, a giudizio degli altri... Io non sono tutto così nel mio essere così, benché nell'essere così e non altrimenti è necessariamente il mio essere. Altro foglio volante, questo di agenda di lavoro (relativo a una richiesta del Dramatisches Theater di Berlino per l'Enrico IV): cinque righe a. Unita, trascrizione d'altra mano di un interessante testo intitolato Congedo di Luigi Pirandello, indirizzato a Lucio D'Ambra, in ricordo del figlio Diego (una bella p. in-4, piena). Unita, curiosa fotografia (cm. 9 x 13), che mostra lo scultore Antonio Ugo impegnato su un busto di Pirandello: al verso, indirizzo dello scultore ad Adele D'Ambra (Pasqua 1937). (5)

Details
Pirandello, Luigi (1867-1936) - lo scrittore italiano moderno più noto del mondo. Premio Nobel nel 1934. Bellissimo corpus di cimeli pirandelliani. Una l.a.f. ad Adele, moglie dello scrittore Lucio D'Ambra: una pagina e mezza in-8 (scritte la prima e la terza p.), datata Milano 11. IX. 1931. Bella lettera di condoglianze (si arguisce, ritardate) per la morte del figlio dei D'Ambra: Mi creda, signora Adele, anche se lontano e senza scrivere ho partecipato con tutto il cuore al dolore suo e del povero Lucio e della sua nuora. So che certi conforti è inutile darli, eppure si dànno. Ma io non so darli. Sono abituato a soffrire in silenzio. Foglio volante, a., di un taccuino (una p. e mezza in-16: foglio scritto su entrambi i lati), che ospita due embrioni narrativi: Il caso della moglie di Firbo. Erano tutti suoi nemici.... e E' una realtà fuori d'ogni ragione, a giudizio degli altri... Io non sono tutto così nel mio essere così, benché nell'essere così e non altrimenti è necessariamente il mio essere. Altro foglio volante, questo di agenda di lavoro (relativo a una richiesta del Dramatisches Theater di Berlino per l'Enrico IV): cinque righe a. Unita, trascrizione d'altra mano di un interessante testo intitolato Congedo di Luigi Pirandello, indirizzato a Lucio D'Ambra, in ricordo del figlio Diego (una bella p. in-4, piena). Unita, curiosa fotografia (cm. 9 x 13), che mostra lo scultore Antonio Ugo impegnato su un busto di Pirandello: al verso, indirizzo dello scultore ad Adele D'Ambra (Pasqua 1937). (5)