Casa d'Este - bellissima e vasta raccolta di lettere firmate da vari personaggi di Casa d'Este, tutte del XVII-XVIII secolo. Un insostituibile insight sulla vita quotidiana e/o 'pubblica' di una appassita ma non completamente decaduta citta-stato in terra d'Emilia: Modena, naturalmente. Si va dal Cardinale Alessandro (lettera del 1621) al Cardinale Rinaldo, poi Duca di Modena (1655-1737, Duca dal 1694), presente con ben tredici lettere, tutte di grande interesse e comprese in un arco dal 1672 al 1729. E' presente pure la fosca e grande figura del Duca Francesco III (1698-1780, Duca dal 1737), generalissimo borbonico e governatore della Lombardia (sette lettere firmate comprese tra il 1739 e il 1777). Ma gli autografi più interessanti sono con ogni probabilità quelli delle donne di casa d'Este, testimoni spesso acute delle vicende del tempo. Si segnalano così, calorosamente, le lettere di Benedetta (2, 1737 e 1755) e soprattutto di Maria Teresa, moglie di Ercole III (10, tra il 1756 e il 1789) e della Principessa Matilde (tra il 1778 e il 1789). Simbolica la data ultima di questi splendidi carteggi: a testimoniare il tramonto di un'epoca e l'insorgere di nuovi fermenti, nuove idealità. Nuove peripezie. (48)

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Casa d'Este - bellissima e vasta raccolta di lettere firmate da vari personaggi di Casa d'Este, tutte del XVII-XVIII secolo. Un insostituibile insight sulla vita quotidiana e/o 'pubblica' di una appassita ma non completamente decaduta citta-stato in terra d'Emilia: Modena, naturalmente. Si va dal Cardinale Alessandro (lettera del 1621) al Cardinale Rinaldo, poi Duca di Modena (1655-1737, Duca dal 1694), presente con ben tredici lettere, tutte di grande interesse e comprese in un arco dal 1672 al 1729. E' presente pure la fosca e grande figura del Duca Francesco III (1698-1780, Duca dal 1737), generalissimo borbonico e governatore della Lombardia (sette lettere firmate comprese tra il 1739 e il 1777). Ma gli autografi più interessanti sono con ogni probabilità quelli delle donne di casa d'Este, testimoni spesso acute delle vicende del tempo. Si segnalano così, calorosamente, le lettere di Benedetta (2, 1737 e 1755) e soprattutto di Maria Teresa, moglie di Ercole III (10, tra il 1756 e il 1789) e della Principessa Matilde (tra il 1778 e il 1789). Simbolica la data ultima di questi splendidi carteggi: a testimoniare il tramonto di un'epoca e l'insorgere di nuovi fermenti, nuove idealità. Nuove peripezie. (48)