拍品专文
Il dipinto è in prima tela.
L'opera è presumibilmente databile nella fase finale del lungo soggiorno milanese di Bison (1831-1844), quando l'ormai anziano pittore si orientó sempre piú verso una classicizzazione del suo stile. La struttura del presente dipinto, che rievoca in modo idealizzato edifici dell'architettura barocca italiana insieme a fortificazioni medioevali (Castelvecchio a Verona, Palmanova), è accostabile ai tipici intenti di una 'piéce de reception' accademica, anche nel ductus pittorico, non sciolto come nelle opere settecentesche di Bison, ma preciso e fortemente controllato dal disegno. Non a caso A. Morandotti, op. cit., vi rilevava affinità con lo stile di Giovanni Migliara.
L'opera è presumibilmente databile nella fase finale del lungo soggiorno milanese di Bison (1831-1844), quando l'ormai anziano pittore si orientó sempre piú verso una classicizzazione del suo stile. La struttura del presente dipinto, che rievoca in modo idealizzato edifici dell'architettura barocca italiana insieme a fortificazioni medioevali (Castelvecchio a Verona, Palmanova), è accostabile ai tipici intenti di una 'piéce de reception' accademica, anche nel ductus pittorico, non sciolto come nelle opere settecentesche di Bison, ma preciso e fortemente controllato dal disegno. Non a caso A. Morandotti, op. cit., vi rilevava affinità con lo stile di Giovanni Migliara.