Francesco Montelatici, Cecco Bravo (1601-1661)

Details
Francesco Montelatici, Cecco Bravo (1601-1661)

Riposo della Fuga in Egitto

olio su tela, cm 101,2x147,5

Lot Essay

Cecco Bravo viene "individuato dalla critica recente come il più originale e inquieto tra i pittori fiorentini del Seicento" [cf. A. Barsanti. Cecco Bravo (Francesco Montelatici), in: Il Seicento Fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III - Biografie, catalogo, Firenze, 1986, p. 491. Nel presente dipinto il cappello da contadino della Vergine e la fiasca in primo piano indicano il tema del riposo durante la fuga in Egitto, mentre il trattamento del paesaggio si accosta a quello dei due paesaggi ad Abenrgavennv, Collezione di Sir William Crawshav (cf. A. Barsanti in: Seicento Fiorentino - Pittura, catalogo, Firenze, 1986, pp. 372-372, nn. 1.99-2.00). E' probabile che le implicazioni insite in questo raffronto possano indicare una datazione avanzata, tra il quinto e il sesto decennio del Seicento. Con i due paesaggi in Collezione Crawshav quello del presente dipinto condivide "Le trasparenze atmosferiche dell'orizzonte, alle quali si accompagna una materia pittorica vibrante e toccata con furia nei primi piani" [...], "il prodotto estremo di uno stile elaborato agli inizi del secolo nelle botteghe di Adriano fiammingo e di Cristofano Allori" (A. Barsanti, op. cit., p. 372).
Siamo grati alla Professoressa Anna Barsanti per averci confermato da una foto l'attribuzione e Cecco Bravo, e per aver proposto una datazione del dipinto agli inizi del quinto decennio del Seicento.