Lot Essay
Il dipinto sembra costituire una testimonianza dell'interesse di Andrea Vaccaro per le tendenze neo-venete, diffusesi a Napoli nel corso del quarto e quinto decennio del Seicento. Nel presente dipinto Vaccaro sembra sopratutto influenzato dagli effetti di luminosità degli incarnati e della vivacità di riflessi degli abiti, elementi propri delle opere coeve di Van Dyck e di Rubens, ben note nell'ambiente napoletano tra il 1640 e il 1650