ECCEZIONALE CALICE CON PATENA IN ARGENTO DORATO, ROMA 1753 (BOLLO N. 121*), MAESTRO ARGENTIERE FILIPPO TOFANI (1735-1764) (BOLLO N. 1026B*), BASE CENTINATA SUDDIVISA IN TRE SETTORI, ESEGUITA IN LASTRA SBALZATA CON TESTE DI CHERUBINO, VOLUTE E CARTIGLI CHE INCORNICIANO FIGURE DI ANGELI CHE RECANO IN MANO GLI STRUMENTI DEL MARTIRIO, BALAUSTRO A SEZIONE TRIANGOLARE CON TESTE DI CHERUBINO NELLA PARTE ALTA DA CUI SI DIPARTONO DEI FESTONI E RIQUADRATURE CON SIMBOLI DELLA RELIGIONE CATTOLICA, SOTTOCOPPA IN LASTRA SBALZATA CON ELABORAZIONE DECORATIVA ANALOGA ALLE PRECEDENTI CON ALTRE SIMBOLOGIE, IL TUTTO è ESEGUITO CON MIRABILE PADRONANZA DELLA TECNICA DELLO SBALZO E CESELLO INDIVIDUANDO IN FILIPPO TOFANI UNO DEI MIGLIORI INTERPRETI DELL'ARGENTERIA ROMANA DEL PERIODO, SUL FONDO RECA INCISO STEMMA VESCOVILE COLLOCATO ENTRO UN RILIEVO CIRCONDATO DA FOGLIE D'ALLORO E CON INCISA SCRITTA "IOSEPHUS ARCHI EPISCOPUS LACEDEMONIENSIS" - ALT. CM 29, PESO TOTALE, PATENA COMPRESA G. 1.072 (2)

Details
ECCEZIONALE CALICE CON PATENA IN ARGENTO DORATO, ROMA 1753 (BOLLO N. 121*), MAESTRO ARGENTIERE FILIPPO TOFANI (1735-1764) (BOLLO N. 1026B*), BASE CENTINATA SUDDIVISA IN TRE SETTORI, ESEGUITA IN LASTRA SBALZATA CON TESTE DI CHERUBINO, VOLUTE E CARTIGLI CHE INCORNICIANO FIGURE DI ANGELI CHE RECANO IN MANO GLI STRUMENTI DEL MARTIRIO, BALAUSTRO A SEZIONE TRIANGOLARE CON TESTE DI CHERUBINO NELLA PARTE ALTA DA CUI SI DIPARTONO DEI FESTONI E RIQUADRATURE CON SIMBOLI DELLA RELIGIONE CATTOLICA, SOTTOCOPPA IN LASTRA SBALZATA CON ELABORAZIONE DECORATIVA ANALOGA ALLE PRECEDENTI CON ALTRE SIMBOLOGIE, IL TUTTO è ESEGUITO CON MIRABILE PADRONANZA DELLA TECNICA DELLO SBALZO E CESELLO INDIVIDUANDO IN FILIPPO TOFANI UNO DEI MIGLIORI INTERPRETI DELL'ARGENTERIA ROMANA DEL PERIODO, SUL FONDO RECA INCISO STEMMA VESCOVILE COLLOCATO ENTRO UN RILIEVO CIRCONDATO DA FOGLIE D'ALLORO E CON INCISA SCRITTA "IOSEPHUS ARCHI EPISCOPUS LACEDEMONIENSIS" - ALT. CM 29, PESO TOTALE, PATENA COMPRESA G. 1.072 (2)
Literature
ANNA BULGARI CALISSONI MAESTRI ARGENTIERI GEMMARI E ORAFI DI ROMA, F.LLI PALOMBI EDITORI, ROMA 1987
Sale room notice
CALICE IN ARGENTO DORATO CON PATENA, ESCLUSA PISSIDE COME ERRONEAMENTE SCRITTO SUL CATALOGO

Lot Essay

FILIPPO TOFANI (1735-64) è APPRENDISTA PRESSO NATALE MIGLIè, OTTIENE LA PATENTE NEL 1735. È CONSOLE PRESSO L'UNIVERSITà E NOBIL COLLEGIO DEGLI ORAFI ARGENTIERI DELL'ALMA CITTà DI ROMA. È TRA GLI ORAFI ARGENTIERI CHE LAVORANO PER LA CORTE DEL PORTOGALLO NELLA CHIESA DI SAN ROCCO, PER QUESTA COMMITTENZA ESEGUE 13 STATUE DI APOSTOLI SU BASE OTTAGONALE TUTTO IN ARGENTO DORATO ALTE CINQUE PALMI L'UNA, DEL COSTO TOTALE DI 7.467 SCUDI, ED INOLTRE SEI CANDELIERI D'ALTARE DI FORMA TRIANGOLARE IN ARGENTO DORATO, PURTROPPO TUTTE QUESTE OPERE SONO ANDATE PERDUTE. NEL DUOMO DI FOLIGNO, FILIPPO TOFANI ESEGUì ASSIEME A FRANCESCO GIARDONI LA STATUA DI SAN FELICIANO IN BRONZO E ARGENTO. MUORE IL 14 GIUGNO 1764 ED è SEPOLTO NELLA CHIESA DI S. MARIA IN ARACOELI.