Lot Essay
Titolare di una delle principali botteghe fiorentine specializzate nella produzione di lussuosi oggetti d'uso quali cassoni nuziali, "spalliere" e deschi da parto, Giovanni di Ser Giovanni fu attivo fino al settimo decennio del Quattrocento insieme al figlio Antonfrancesco. Tra le sue opere più importanti, la serie di cassoni riuniti da Roberto Longhi sotto il nome del Maestro dei Cassoni Adimari, a partire dal famoso pannello conservato all'Accademia di Firenze. Si deve poi a Luciano Bellosi l'identificazione del Maestro longhiano con Giovanni di Ser Giovanni, detto lo Scheggia, fratello minore di Masaccio: si veda in proposito L. Bellosi-M. Haines, Lo Scheggia, Firenze 1999, con un catalogo delle opere.
Caratterizzati da colori smaglianti e arricchiti da ornati a pastiglia dorata punzonati e graffiti, i pannelli dello Scheggia come quelli coevi di Apollonio di Giovanni illustrano episodi di storia romana o del ciclo di Troia. I suoi protagonisti sono raffigurati in abiti contemporanei sullo sfondo di città anch'esse moderne ma connotate "all'antica": nel caso del nostro pannello, parte di un cassone o di una "spalliera", si riconoscono una colonna coclide e un edificio circolare a più piani alludente al Colosseo.
Siamo grati al Professor Everett Fahy per aver confermato l'attribuzione allo Scheggia sulla base di una fotografia.
Caratterizzati da colori smaglianti e arricchiti da ornati a pastiglia dorata punzonati e graffiti, i pannelli dello Scheggia come quelli coevi di Apollonio di Giovanni illustrano episodi di storia romana o del ciclo di Troia. I suoi protagonisti sono raffigurati in abiti contemporanei sullo sfondo di città anch'esse moderne ma connotate "all'antica": nel caso del nostro pannello, parte di un cassone o di una "spalliera", si riconoscono una colonna coclide e un edificio circolare a più piani alludente al Colosseo.
Siamo grati al Professor Everett Fahy per aver confermato l'attribuzione allo Scheggia sulla base di una fotografia.