Lot Essay
Di questo grande artista non ancora sufficentemente apprezzato, maestro del divisionismo, quindi interprete di tematiche simboliste, presentiamo questa opera di eccezionale importanza, esposta nella celebre "Sala del Sogno" alla Biennale di Venezia del 1907, (documentata anche dalle fotografie dell'epoca) sala proposta dal segretario generale dell'esposizione Antonio Fradeletto, che cosi ne scrisse: "Sala Internazionale dell'Arte Idealistica - Plinio Nomellini, pittore - Gallileo Chini, pittore - Edoardo De Albertis, scultore - (in questa sala, concezione novissima, saranno collocate le opere degli artisti che concepiscono l'arte non come una riproduzione della realtà ma come una corsa nei campi dell'ideale.)"
Il tema storico ideale caratterizza l'opera - esposta accanto alle altre tele dell'artista "Garibaldi", "Alba di gloria" e "Gli insorti" - in quella ripresa idealistica che investe la cultura italiana sul finire del secolo, per cui al simbolismo 'decadente' si sostituice un simbolismo allegorico di significato morale, rivolto a restituire cadenze epiche all'arte.
In questa tela eda apprezzare in particolare la complessità e saldezza dell'impianto compositivo, la raffinata, classicheggiante orchestrazione delle gamme coloristiche.
Il tema storico ideale caratterizza l'opera - esposta accanto alle altre tele dell'artista "Garibaldi", "Alba di gloria" e "Gli insorti" - in quella ripresa idealistica che investe la cultura italiana sul finire del secolo, per cui al simbolismo 'decadente' si sostituice un simbolismo allegorico di significato morale, rivolto a restituire cadenze epiche all'arte.
In questa tela eda apprezzare in particolare la complessità e saldezza dell'impianto compositivo, la raffinata, classicheggiante orchestrazione delle gamme coloristiche.