Lot Essay
Dai primissimi anni del Novecento sino al terzo decennio del secolo scorso, Nomellini porta la tecnica divisa verso una sorta di espressionismo o fauvismo, in cui l'Artista privilegia le accensioni coloristiche più spericolate, con imprestiti dalla più aggiornata pittura europea, di cui sono rari gli esempi nella pittura italiana coeva.
In questa luminosissima composizione, esposta alla Biennale di Venezia nel 1920, l'uso felice e libero del colore nelle sue gamme più accese e raffinate, esprime un sicuro dominio della complessa materia figurativa.
In questa luminosissima composizione, esposta alla Biennale di Venezia nel 1920, l'uso felice e libero del colore nelle sue gamme più accese e raffinate, esprime un sicuro dominio della complessa materia figurativa.