Renato Volpini (N. 1934)
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Renato Volpini (N. 1934)

Il primo cosmonauta nell'universo stratificato dei mistificatori del sesso

Details
Renato Volpini (N. 1934)
Il primo cosmonauta nell'universo stratificato dei mistificatori del sesso
firmato e datato in basso verso destra Renato Volpini '65; firma, data e titolo sul retro Renato Volpini 1965 Il primo cosmonauta nell'universo stratificato dei mistificatori del sesso
olio e matita su tela
cm 100x80
Eseguito nel 1965
Literature
da G. Dorfles, La Metamorfosi di Renato Volpini, in F. De Santi, Renato Volpini le macchine metamorfiche dipinti e opere su carta dal 1959 al 2002, Teramo 2002, p. 21
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's, for each lot, is calculated in the following way: 24% on the hammer price of the first € 110.000,00 18,5% on the hammer price for any amount in excess of € 110.000,00

Lot Essay

"Slittare da una sottile rete di segni immersi nelle atmosfere nebulose d'una tonalità quasi monocroma, all'esplosione di dense masse di colore timbrico, ben delineate da contorni netti; o ancora passare da un'ambientazione vagamente surreale dove si agitano embrioni formali a quella, decisamente meccanomorfa, dove relitti di macchinari inutili diventano personaggi giocosi: ecco alcune soltanto delle tante trasmigrazioni che Renato Volpini ha compiuto nella sua vasta operazione grafico-pittorica iniziata alla fine degli anni Cinquanta e oggi ancora vivacemente attiva all'inizio del nuovo millennio.
Ma quello che caratterizza maggiormente l'artista urbinate (la nascita napoletana é solo anagrafica) rispetto alla quasi totalità degli artisti coevi, é l'aver mantenuto lungo i decenni una sua autonoma interpretazione della spazialità e della figurazione. Lo spazio infatti, in cui si agitano le sottili ramificazioni astratte degli anni Sessanta, o le nette immagini cromatiche degli anni Settanta, é sempre uno spazio non volumetrico ma onirico, mentre le immagini sono sempre antinaturalistiche e spesso beffarde. Queste due caratteristiche, legate alla eccezionale sua competenza delle tecniche incisorie piú complesse e piú raffinate, sono diventate spesso per Volpini la base di molto suo operare."
Gillo Dorfles da "La metamorfosi di Renato Volpini" in Renato Volpini Le meccaniche metamorfiche dipinti e opere su carta dal 1959 al 2002, catalogo della mostra realizzata a Urbino - Palazzo Ducale, Milano - Fondazione Mudina, 9 marzo - 1 aprile, 4 - 18 aprile 2002