![[MANOSCRITTO STORICO, sec.XVI-XVII; GARFAGNANA-FERRARA].](https://www.christies.com/img/LotImages/2002/RMA/2002_RMA_02411_0532_000(043747).jpg?w=1)
細節
[MANOSCRITTO STORICO, sec.XVI-XVII; GARFAGNANA-FERRARA].
Novae Provisiones Ducalesque, Concessiones, super augumento Datii aliisque, Pub.Proventibus Communitatis Castrinovi Carfagnanae, cum Capi. et Reformationibus superinde opportune celebratis.
Cartaceo, 25 carte (270 x 205mm.) Al frontespizio grande stemma nobiliare del Duca Alfonso II d'Este in collare cavalleresco, sormontato da corona, con motto laterale, capilettera abitati, elegante signum notarile con stadera, iniziali e indice alzato a c.15v di Francesco Porta (110 x 80mm.), che sottoscrive e certifica l'atto. Specchio di scrittura di 202 x 133mm., tirato a secco, 32 righe per pagina, scrittura posata tonda e corsiva di grande raffinatezza, con varietà di lettere legate, abbreviazioni e moduli calligrafici di ottima fattura, curatissima l'impaginazione (marginali arrossature e aloni di umdità, rinforzi al margine interno di alcune carte.) Legatura coeva in marocchino rosso (sciupata).
Rilevante documento storico redatto dal notaio Porta il primo febbraio 1566 a Castronuovo Garfagnaga, relativo alle provvigioni, dazi e capitoli riconosciuti dalla comunità al Duca Alfonso II d'Este; l'atto prevede la convocazione pubblica dell'intera comunità nei suoi rappresentanti (elencati a cc.3r/v) per definire Capitula et concessiones da richiedere al Duca. Il testo si compone di 32 capitoli in italiano, cui seguono alcune lettere di richiesta, anche in latino, di richiesta di concessioni da parte sempre della comunità di Castronuovo. Da c.16, trascrizione di alcune lettere e documenti notarili sottoscritti di pugno da Alfonsus Dux e da Giovan Battista Pigna (Ferrara, 1530-1575), segretario e cancelliere di Alfonso II, estensore della maggior parte degli atti contenuti nel presente documento (trascritti dal notaio Porta). La sezione finale del manoscritto (cc.20r-23v) trasmette i Capitula Nova Datium Castrinovi Augentia, ovverosia un aggiornamento delle concessioni della vicaria di Castelnuovo Garfagnaga datata 1606-20, capitoli che vedono coinvolti anche Don Cesare d'Este Duca di Modena (divenuto Governatore di quelle terre sul principio del sec.XVII).
Novae Provisiones Ducalesque, Concessiones, super augumento Datii aliisque, Pub.Proventibus Communitatis Castrinovi Carfagnanae, cum Capi. et Reformationibus superinde opportune celebratis.
Cartaceo, 25 carte (270 x 205mm.) Al frontespizio grande stemma nobiliare del Duca Alfonso II d'Este in collare cavalleresco, sormontato da corona, con motto laterale, capilettera abitati, elegante signum notarile con stadera, iniziali e indice alzato a c.15v di Francesco Porta (110 x 80mm.), che sottoscrive e certifica l'atto. Specchio di scrittura di 202 x 133mm., tirato a secco, 32 righe per pagina, scrittura posata tonda e corsiva di grande raffinatezza, con varietà di lettere legate, abbreviazioni e moduli calligrafici di ottima fattura, curatissima l'impaginazione (marginali arrossature e aloni di umdità, rinforzi al margine interno di alcune carte.) Legatura coeva in marocchino rosso (sciupata).
Rilevante documento storico redatto dal notaio Porta il primo febbraio 1566 a Castronuovo Garfagnaga, relativo alle provvigioni, dazi e capitoli riconosciuti dalla comunità al Duca Alfonso II d'Este; l'atto prevede la convocazione pubblica dell'intera comunità nei suoi rappresentanti (elencati a cc.3r/v) per definire Capitula et concessiones da richiedere al Duca. Il testo si compone di 32 capitoli in italiano, cui seguono alcune lettere di richiesta, anche in latino, di richiesta di concessioni da parte sempre della comunità di Castronuovo. Da c.16, trascrizione di alcune lettere e documenti notarili sottoscritti di pugno da Alfonsus Dux e da Giovan Battista Pigna (Ferrara, 1530-1575), segretario e cancelliere di Alfonso II, estensore della maggior parte degli atti contenuti nel presente documento (trascritti dal notaio Porta). La sezione finale del manoscritto (cc.20r-23v) trasmette i Capitula Nova Datium Castrinovi Augentia, ovverosia un aggiornamento delle concessioni della vicaria di Castelnuovo Garfagnaga datata 1606-20, capitoli che vedono coinvolti anche Don Cesare d'Este Duca di Modena (divenuto Governatore di quelle terre sul principio del sec.XVII).
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