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Nella primavera del 1919, Depero inaugura una "Casa d'arte futurista" in grado di fornire, come dir la pubblicit " arazzi, cartelloni, scene, cuscini, giocattoli, vetrate, salotti, saloni, cabaret ultramoderni".
Nel gennaio 1921 Depero pubblica una dichiarazione: " Scopo di questa mia industria d'arte, che si limita per ora alla produzione di arazzi e cuscini, in primo luogo di sostituire con intenzioni ultramoderne ogni tipo di arazzo-gobelin, tappeti persiani, turchi, arabi, indiani che oggi invadono qualsiasi distinto ambiente; in secondo luogo e di conseguenza al primo, di iniziare una necessaria e urgente creazione di un ambiente interno, sia salotto, sia salone teatrale o d'hotel, sia il palazzo aristocratico; ambiente corrispondente ad una moda contemporanea, atto a ricevere poi tutta l'arte avanguardistica che oggi nel suo pieno sviluppo".
Nel gennaio 1921 Depero pubblica una dichiarazione: " Scopo di questa mia industria d'arte, che si limita per ora alla produzione di arazzi e cuscini, in primo luogo di sostituire con intenzioni ultramoderne ogni tipo di arazzo-gobelin, tappeti persiani, turchi, arabi, indiani che oggi invadono qualsiasi distinto ambiente; in secondo luogo e di conseguenza al primo, di iniziare una necessaria e urgente creazione di un ambiente interno, sia salotto, sia salone teatrale o d'hotel, sia il palazzo aristocratico; ambiente corrispondente ad una moda contemporanea, atto a ricevere poi tutta l'arte avanguardistica che oggi nel suo pieno sviluppo".