Giuseppe Giusti Bellissima l.a. firmata al "Caro Tonino" (il poeta-calzolaio di Pescia Antonio Scoti) in cui il Giusti critica certi artisti o compositori pesciantini che, avvolti nella loro "superba e stupida mediocrita'... si danno a creder molto facilmente che come si distinguono fra quelli del loro paese, cosi debbono gli uomini tutti...esser inferiori a loro.."!Parla del "musicista" Profili, dell'"artista" Francesco Biagi (detto "Checco della Massaia") ecc. Documento letterario eccezionale, accompagnato da tre altri pezzi che lo riguardano. Firenze, 3 maggio 1837; 3 1/2 pp. in -4. Unito, ritratto inciso,8. (5)

Details
Giuseppe Giusti Bellissima l.a. firmata al "Caro Tonino" (il poeta-calzolaio di Pescia Antonio Scoti) in cui il Giusti critica certi artisti o compositori pesciantini che, avvolti nella loro "superba e stupida mediocrita'... si danno a creder molto facilmente che come si distinguono fra quelli del loro paese, cosi debbono gli uomini tutti...esser inferiori a loro.."!Parla del "musicista" Profili, dell'"artista" Francesco Biagi (detto "Checco della Massaia") ecc. Documento letterario eccezionale, accompagnato da tre altri pezzi che lo riguardano. Firenze, 3 maggio 1837; 3 1/2 pp. in -4. Unito, ritratto inciso,8. (5)