拍品專文
Il dipinto, inedito, e' nella collezione di una famiglia napoletana da almeno ottant'anni, e fu presumibilmente acquistato sul mercato antiquario agli inizi del secolo senza attribuzione. Lo schema compositivo e chiaramente ripreso da una tela di uguale soggetto di Massimo Stanzione, datata entro il 1626, in cui compare lo stesso motivo del boia che ringuaina la spada dopo l'esecuzione del Battista (cfr. R.Lattuada,Osservazioni su due inediti di Massimo Stanzione in in 'Prospettiva', nn.57-60,1989-90, pp.233-234; S. Schutze - T.C.Willette, Massimo Stanzione - L'opera completa, Napoli, 1992, p.190, scheda A2, fig.95.
Dato che le fonti concordano su un apprendistato di Cavallino presso Stanzione, si puo ipotizzare che il presente dipinto vada datato agli inizi dell'attivita di Cavallino, probabilmente intorno al 1630 circa, nella fase in cui il pittore sperimentava moduli ancora caravaggeschi appresi dal suo maestro, riutilizzandoli in chiave di maggior sensibilita' agli aspetti emotivi dei rapporti fra i personaggi dei suoi dipinti.
Dal punto di vista tipologico il volto della Vecchia servente sullo sfondo ricompare nei tipi facciali di dipinti come il Martirio
di S.Bartolomeo del Museo di Capodimonte e il Pagamento del tri-
buto (Roma, collezione privata) (cfr. A. Percy - A. Tzeutschler Lurie - N.Spinosa, Bernardo Cavallino, ediz. ital., Napoli, 1985, pp.88- 89, 92-93), mentre la Salome', anticipa soluzioni presenti in opere piu tarde come la Santa Lucia (Collezione De Vito; cf. ibidem, pp.154-155).
Il dipinto fu studiato nel 1955 dal Professor Raffaello Causa, che comunico' oralmente ai proprietari l'attribuzione a Bernardo Cavallino.
Dato che le fonti concordano su un apprendistato di Cavallino presso Stanzione, si puo ipotizzare che il presente dipinto vada datato agli inizi dell'attivita di Cavallino, probabilmente intorno al 1630 circa, nella fase in cui il pittore sperimentava moduli ancora caravaggeschi appresi dal suo maestro, riutilizzandoli in chiave di maggior sensibilita' agli aspetti emotivi dei rapporti fra i personaggi dei suoi dipinti.
Dal punto di vista tipologico il volto della Vecchia servente sullo sfondo ricompare nei tipi facciali di dipinti come il Martirio
di S.Bartolomeo del Museo di Capodimonte e il Pagamento del tri-
buto (Roma, collezione privata) (cfr. A. Percy - A. Tzeutschler Lurie - N.Spinosa, Bernardo Cavallino, ediz. ital., Napoli, 1985, pp.88- 89, 92-93), mentre la Salome', anticipa soluzioni presenti in opere piu tarde come la Santa Lucia (Collezione De Vito; cf. ibidem, pp.154-155).
Il dipinto fu studiato nel 1955 dal Professor Raffaello Causa, che comunico' oralmente ai proprietari l'attribuzione a Bernardo Cavallino.