Guerrazzi, Fracesco Domenico - lettera a.f. 3 pp. e 1/2, Livorno 13 8.bre 1863, Villa Torretta "Mio caro signore": si tratta di un esponente di primo piano della Società Democratica di Livorno. Bellissima lettera permeata di umori radicali e anticlericali "Quasi quasi io compatisco il prete, perchè i maldestri reggitori ne sanno renderlo innocuo con le battiture ne amicarselo co' benefici; lo spogliano e non lo provvedono al bisogno onde la vita si mantiene; tolgono al prete i beni, e gli lasciano il confessionale (...) rompi la tela al ragnatelo e, dicono, che egli avrà potenza di riordinarle sette volte, ma il ragnatelo prete la rifarà settanta volte sette (...) Gli ordini dei frati si, io vorrei d'un tratto abolire (...) io caccerei via i frati dei conventi e ci metterei scuole tecniche e primarie; asili infantili, soldati, e armi (...) Oh! cessino una volta costoro di imbestiare le menti con miserabili idolatrie. Gran cosa è questa, qui come altrove bene mi occorrono templi dedicati a questo od a quest'altro santo, ma veruno, assolutamente veruno a Dio, ultimo massimo creatore del cielo e della terra, patriarchi, profeti, angioli, arcangioli, troni, potenze, dominazioni, martiri e vergini di cui il delirio sacerdotale ha popolato i cieli.

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Guerrazzi, Fracesco Domenico - lettera a.f. 3 pp. e 1/2, Livorno 13 8.bre 1863, Villa Torretta "Mio caro signore": si tratta di un esponente di primo piano della Società Democratica di Livorno. Bellissima lettera permeata di umori radicali e anticlericali "Quasi quasi io compatisco il prete, perchè i maldestri reggitori ne sanno renderlo innocuo con le battiture ne amicarselo co' benefici; lo spogliano e non lo provvedono al bisogno onde la vita si mantiene; tolgono al prete i beni, e gli lasciano il confessionale (...) rompi la tela al ragnatelo e, dicono, che egli avrà potenza di riordinarle sette volte, ma il ragnatelo prete la rifarà settanta volte sette (...) Gli ordini dei frati si, io vorrei d'un tratto abolire (...) io caccerei via i frati dei conventi e ci metterei scuole tecniche e primarie; asili infantili, soldati, e armi (...) Oh! cessino una volta costoro di imbestiare le menti con miserabili idolatrie. Gran cosa è questa, qui come altrove bene mi occorrono templi dedicati a questo od a quest'altro santo, ma veruno, assolutamente veruno a Dio, ultimo massimo creatore del cielo e della terra, patriarchi, profeti, angioli, arcangioli, troni, potenze, dominazioni, martiri e vergini di cui il delirio sacerdotale ha popolato i cieli.