(Modena) Fiordibello, Antonio (1510-1567) - noto letterato modenese. Eccezionale raccolta di sette minute e lettere, per lo più redatte nella sua veste di segretario pontificio (di Pio IV). Fiordibello si stava evidentemente occupando, tra le altre cose, delle questioni diplomatiche e militari intercorse tra Stato Pontificio e Regno di Francia. La lettura di questi documenti si rivela di strordinario interesse storico, comprendendo particolari su avvenimenti ancor oggi non del tutto chiariti. 1) ms. s.d. (1554 ?, una p. in-4), di straordinario interesse: titolo in piego, "Ragionamento havuto dal Car. Polo legato con i ministri del Re di Francia e col Re medes.o sop.a la Pace": ne sembra peraltro un estratto, parte di una relazione in volgare scritta in prima persona. 2) lettera autografa, in latino (senza firma), datata Dat. Romae apud sanctum Petrum in die vii Februauij 1562 (una p. in-4, indirizzo in piego: Ariae Er.[iscop]o Ferundensi et Marchionissa Piscaria: "Domini Castelli Castillioni propter Gaereris crimen una cum uxore sua comprehensos fuisse...". 3) minuta autografa in latino (non firmata), Dat. Romae apud sanctum Petrum die xx. Martij Ammo 3." (specificato al recto: 1562): indirizzata a Char.mo in Chr.o filio nostro, Philippo Hispaniarum Regi catholico [si tratta di Filippo II di Spagna]: una p. in-4, foro centrale che non lede il testo. Interessantissimo documento: "Char.me, Char.mus in Christo filius noster, et idem sororis tuae natus, Sebastianus Portugallia Rex Illustris [si tratta di Re Sebastiano del Portogallo, morto nel 1578 nella battaglia di Alcazar-Kebir] ad suae pietatis iudicum mittebat ad nos muneri gemmas quasiam pretii non parui. Cum autem Petrus Veliosius, qui eas afferebat, in Aragoniam pervenisset; ea gemma a publicanorum ministris, cum fortasse eas nostras esse non crederent, retentae fuerunt...". 4) lettera autografa in latino Dat Romae apud S. Maria die 20 Julii 1563, al Cardinale Madruzzo (due pp. in-4 con piccoli strappi che non ledono l'intelligibilità del testo): estremamente interessante (tratta questioni riguardanti il Concilio di Trento. 5) lettera autografa in latino, s.d., Al Vescovo di Verona, al quale offre i suoi servigi. 6) parte iniziale di un'interessante lettera autografa (4 pp. in-4), in volgare, a una "V. S. R.ma", con la quale si scusa di non aver potuto rispettare una scadenza, per cause di forza maggiore. 7) parte finale di un'interessantissima minuta autografa (4 pp. in-4), di difficoltosa interpretazione (si tratta di un brogliaccio, con parti spostate, aggiunte sovrascritte, note a margine, ecc.), ma evidentemente trattante questioni diplomatiche di una certa rilevanza. (7)

(Modena) Fiordibello, Antonio (1510-1567) - noto letterato modenese. Eccezionale raccolta di sette minute e lettere, per lo più redatte nella sua veste di segretario pontificio (di Pio IV). Fiordibello si stava evidentemente occupando, tra le altre cose, delle questioni diplomatiche e militari intercorse tra Stato Pontificio e Regno di Francia. La lettura di questi documenti si rivela di strordinario interesse storico, comprendendo particolari su avvenimenti ancor oggi non del tutto chiariti. 1) ms. s.d. (1554 ?, una p. in-4), di straordinario interesse: titolo in piego, "Ragionamento havuto dal Car. Polo legato con i ministri del Re di Francia e col Re medes.o sop.a la Pace": ne sembra peraltro un estratto, parte di una relazione in volgare scritta in prima persona. 2) lettera autografa, in latino (senza firma), datata Dat. Romae apud sanctum Petrum in die vii Februauij 1562 (una p. in-4, indirizzo in piego: Ariae Er.[iscop]o Ferundensi et Marchionissa Piscaria: "Domini Castelli Castillioni propter Gaereris crimen una cum uxore sua comprehensos fuisse...". 3) minuta autografa in latino (non firmata), Dat. Romae apud sanctum Petrum die xx. Martij Ammo 3." (specificato al recto: 1562): indirizzata a Char.mo in Chr.o filio nostro, Philippo Hispaniarum Regi catholico [si tratta di Filippo II di Spagna]: una p. in-4, foro centrale che non lede il testo. Interessantissimo documento: "Char.me, Char.mus in Christo filius noster, et idem sororis tuae natus, Sebastianus Portugallia Rex Illustris [si tratta di Re Sebastiano del Portogallo, morto nel 1578 nella battaglia di Alcazar-Kebir] ad suae pietatis iudicum mittebat ad nos muneri gemmas quasiam pretii non parui. Cum autem Petrus Veliosius, qui eas afferebat, in Aragoniam pervenisset; ea gemma a publicanorum ministris, cum fortasse eas nostras esse non crederent, retentae fuerunt...". 4) lettera autografa in latino Dat Romae apud S. Maria die 20 Julii 1563, al Cardinale Madruzzo (due pp. in-4 con piccoli strappi che non ledono l'intelligibilità del testo): estremamente interessante (tratta questioni riguardanti il Concilio di Trento. 5) lettera autografa in latino, s.d., Al Vescovo di Verona, al quale offre i suoi servigi. 6) parte iniziale di un'interessante lettera autografa (4 pp. in-4), in volgare, a una "V. S. R.ma", con la quale si scusa di non aver potuto rispettare una scadenza, per cause di forza maggiore. 7) parte finale di un'interessantissima minuta autografa (4 pp. in-4), di difficoltosa interpretazione (si tratta di un brogliaccio, con parti spostate, aggiunte sovrascritte, note a margine, ecc.), ma evidentemente trattante questioni diplomatiche di una certa rilevanza. (7)

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(Modena) Fiordibello, Antonio (1510-1567) - noto letterato modenese. Eccezionale raccolta di sette minute e lettere, per lo più redatte nella sua veste di segretario pontificio (di Pio IV). Fiordibello si stava evidentemente occupando, tra le altre cose, delle questioni diplomatiche e militari intercorse tra Stato Pontificio e Regno di Francia. La lettura di questi documenti si rivela di strordinario interesse storico, comprendendo particolari su avvenimenti ancor oggi non del tutto chiariti. 1) ms. s.d. (1554 ?, una p. in-4), di straordinario interesse: titolo in piego, "Ragionamento havuto dal Car. Polo legato con i ministri del Re di Francia e col Re medes.o sop.a la Pace": ne sembra peraltro un estratto, parte di una relazione in volgare scritta in prima persona. 2) lettera autografa, in latino (senza firma), datata Dat. Romae apud sanctum Petrum in die vii Februauij 1562 (una p. in-4, indirizzo in piego: Ariae Er.[iscop]o Ferundensi et Marchionissa Piscaria: "Domini Castelli Castillioni propter Gaereris crimen una cum uxore sua comprehensos fuisse...". 3) minuta autografa in latino (non firmata), Dat. Romae apud sanctum Petrum die xx. Martij Ammo 3." (specificato al recto: 1562): indirizzata a Char.mo in Chr.o filio nostro, Philippo Hispaniarum Regi catholico [si tratta di Filippo II di Spagna]: una p. in-4, foro centrale che non lede il testo. Interessantissimo documento: "Char.me, Char.mus in Christo filius noster, et idem sororis tuae natus, Sebastianus Portugallia Rex Illustris [si tratta di Re Sebastiano del Portogallo, morto nel 1578 nella battaglia di Alcazar-Kebir] ad suae pietatis iudicum mittebat ad nos muneri gemmas quasiam pretii non parui. Cum autem Petrus Veliosius, qui eas afferebat, in Aragoniam pervenisset; ea gemma a publicanorum ministris, cum fortasse eas nostras esse non crederent, retentae fuerunt...". 4) lettera autografa in latino Dat Romae apud S. Maria die 20 Julii 1563, al Cardinale Madruzzo (due pp. in-4 con piccoli strappi che non ledono l'intelligibilità del testo): estremamente interessante (tratta questioni riguardanti il Concilio di Trento. 5) lettera autografa in latino, s.d., Al Vescovo di Verona, al quale offre i suoi servigi. 6) parte iniziale di un'interessante lettera autografa (4 pp. in-4), in volgare, a una "V. S. R.ma", con la quale si scusa di non aver potuto rispettare una scadenza, per cause di forza maggiore. 7) parte finale di un'interessantissima minuta autografa (4 pp. in-4), di difficoltosa interpretazione (si tratta di un brogliaccio, con parti spostate, aggiunte sovrascritte, note a margine, ecc.), ma evidentemente trattante questioni diplomatiche di una certa rilevanza. (7)

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