Lot Essay
Nella "Composizione con figure" proveniente dalla collezione Graffioni-Salina si avverte il senso di un cammino compiuto, di risultati raggiunti. Campigli esplora infatti in questi anni le possibilità di una maestria raggiunta, degli strumenti offerti dalla piena maturità. La materia, lavorata con sapienza inconfondibile, ha l'aspetto rugoso che in Campigli non è mai esibizione di virtuosismo, ma riferimento alle opere su muro di antica tradizione, alle epoche di una mitica compiutezza.
Questo percorso porta Campigli lontano dalla realtà ottica dell'impressionismo, dalla sperimentazione dell'avanguardia e dalla deformazione espressionista. La pittura assume invece in Campigli la cadenza di un rito complesso, che si compie nelle espressioni assorte, nella immobilità composta dei suoi personaggi femminili, nella composizione calibrata, mentre un colore tendente al bianco illumina diffusamente il dipinto.
La scena urbana è solo un pretesto, le figure sono fuori dal tempo e dalla storia, calate in ambientazioni non identificabili, lontane da ogni introspezione psicologica. Anzi, proprio nelle "facciate" come questa si avverte maggiormente la lontananza dalla quotidianità in quanto la scansione architettonica della composizione è più accentuata. Ancora una volta, come diceva il poeta Raffaele Carrieri, in Campigli "tutto è chiaro e indecifrabile".
Questo percorso porta Campigli lontano dalla realtà ottica dell'impressionismo, dalla sperimentazione dell'avanguardia e dalla deformazione espressionista. La pittura assume invece in Campigli la cadenza di un rito complesso, che si compie nelle espressioni assorte, nella immobilità composta dei suoi personaggi femminili, nella composizione calibrata, mentre un colore tendente al bianco illumina diffusamente il dipinto.
La scena urbana è solo un pretesto, le figure sono fuori dal tempo e dalla storia, calate in ambientazioni non identificabili, lontane da ogni introspezione psicologica. Anzi, proprio nelle "facciate" come questa si avverte maggiormente la lontananza dalla quotidianità in quanto la scansione architettonica della composizione è più accentuata. Ancora una volta, come diceva il poeta Raffaele Carrieri, in Campigli "tutto è chiaro e indecifrabile".