Alessandro Magnasco, il Lissandrino (Genova 1667-1749), e Antonio Francesco Peruzzini (Ancona 1650/55 - 1720/25 Milano)
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Alessandro Magnasco, il Lissandrino (Genova 1667-1749), e Antonio Francesco Peruzzini (Ancona 1650/55 - 1720/25 Milano)

Viandanti in sosta presso un fiume, in lontananza un borgo con piramide

Details
Alessandro Magnasco, il Lissandrino (Genova 1667-1749), e Antonio Francesco Peruzzini (Ancona 1650/55 - 1720/25 Milano)
Viandanti in sosta presso un fiume, in lontananza un borgo con piramide
olio su tela
117 x 175.5 cm.
Il dipinto è in prima tela.
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's, for each lot, is calculated in the following way: 24% on the hammer price of the first € 110.000,00 18,5% on the hammer price for any amount in excess of € 110.000,00

Lot Essay

Siamo grati alla Professoressa Fausta Franchini Guelfi per averci confermato, da fotografie in bianco e nero e a colori, l'attribuzione a Magnasco per le figure e ad Antonio Francesco Peruzzini per il paesaggio. L'attribuzione a Magnasco è riscontrabile rispetto ad un gran numero di raffronti tipologici e stilistici con figure presenti in sue opere autografe. In particolare nel presente dipinto la figura di viandante seduto, appoggiato alla sua gerla, è raffrontabile a quella analoga nell'angolo inferiore destro delle 'Donne che lavano al ruscello' a York, City of York Art Gallery (cf. L. Muti - D. De Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, Faenza, 1994, p. 268, n. 394; p. 406, fig. 198). La Professoressa Franchini Guelfi rileva i "caratteri ancora giovanili" delle figure di Magnasco nel presente dipinto. Per quanto riguarda l'apporto di Peruzzini al paesaggio, il borgo in lontananza con la piramide e la torre quadrata compare nei 'Tre monaci certosini in meditazione in un paesaggio agreste' già presso Christie's, Roma, 5 giugno 2000, lotto 739, attribuito al solo Magnasco, mentre la cima del monte innevato dietro al borgo, definito con poche rapide pennellate, ritorna nel 'Paesaggio boscoso con pellegrini in preghiera presso una cappella' già presso Semenzato, Milano, 24 novembre 1988, lotto 208 (cf. L. Muti - D. De Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, cit., p. 150, tav. a col. X; p. 239, n. 228), e nel 'Paesaggio con astanti in sosta' già presso Christie's, Roma, 18 giugno 2003, lotto 462. Basandosi sul fatto che la collaborazione tra Magnasco e Peruzzini viene situata dalla critica tra l'ultimo decennio del Seicento e il primo decennio del secolo successivo, e considerando il vigoroso chiaroscuro del presente dipinto, esso va probabilmente datato tra il 1700 e il 1710 circa. La Professoressa Franchini Guelfi, nel rimarcare l'alta qualità dell'opera, propone una datazione "fra la fine del '600 ed i primissimi anni del '700".