Giovanni Antonio Canal, il Canaletto (Venezia 1697-1768) e aiuti
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Giovanni Antonio Canal, il Canaletto (Venezia 1697-1768) e aiuti

Capriccio di rovine con elementi decorativi di Padova e figure sullo sfondo

Details
Giovanni Antonio Canal, il Canaletto (Venezia 1697-1768) e aiuti
Capriccio di rovine con elementi decorativi di Padova e figure sullo sfondo
olio su tela
56.5 x 73.7 cm.
Provenance
The Marquess of Tavistock, Bedford Estates;
Christie's, Londra, 27-VI-1975, lotto 90, come Canaletto.
Literature
W.G. Constable, Canaletto. Giovanni Antonio Canal, 1697-1768. Seconda edizione a cura di J.G. Links (1976), ristampa con supplemento, Oxford 1989, II, p. 457, catalogo 496 e; p. 740, catalogo 496.
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's for each lot, is calculated in the following way: 30% of the final bid price of each lot up to and including € 5.000,00 26% of the excess of the hammer price above €5.000,00 and up and including € 400.000,00 18,5% of the excess of the hammer price above €400.000,00
Sale room notice
Il dipinto è catalogato in W. G. Constable, Canaletto. Giovanni Antonio Canal, 1697-1768. Seconda edizione a cura di J.G. Links (1976), ristampa con supplemento, Oxford 1989, II, p. 457, catalogo 496 e; p. 740, catalogo 496 e.
The painting is catalogued on W. G. Constable, Canaletto. Giovanni Antonio Canal, 1697-1768. Seconda edizione a cura di J.G. Links (1976), ristampa con supplemento, Oxford 1989, II, p. 457, catalogo 496 e; p. 740, catalogo 496 e.

Lot Essay

Sullo sfono della composizione sono riconoscibili le cupole e il campanile della chiesa di Santa Giustina a Padova mentre al centro è raffigurata la porta Ponte Corvo. I motivi gotici in rovina in primo piano compaiono in un disegno del Canaletto a Windsor (n. 7526). La grande fortuna di questa invenzione è testimoniata dallo svariato numero di versioni conservate, alcune delle quali interamente autografe, mentre per altre la critica è propensa a riconoscere l'intervento della bottega (W. G. Constable, Canaletto, Giovanni Antonio Canal 1697-1768. Edizione a cura di J. G. Links, Oxford 1976, II, pp. 456-58, n. 469). Superata sembra invece l'ipotesi attributiva di Micheal Levey secondo il quale alcune delle versioni note e addirittura la stessa invenzione spetterebbero a Bernardo Bellotto (si veda in proposito S. Kozakievicz, Bernardo Bellotto, Londra, 1972, II, pp. 490-94).