Bottega di Bonifacio Bembo (attivo 1440-1480)
Where there is no symbol Christie's generally sell… Read more I Tarocchi Visconti Sforza. Le seguenti carte fanno parte di quell'interessante e ristretta produzione ascrivibile a Bonifacio Bembo, pittore cremonese nato intorno al 1420 che ebbe numerose commissioni all'interno della corte ducale milanese. Il conte Leopoldo Cicognara attribuiva tali carte ad un suo avo, Antonio Cicognara, ma Roberto Longhi prima e Gertrude Moakley poi finirono con ascriverle alla bottega del Bembo. Le singole carte, di dimensioni leggermente variabili, sono per la maggior parte ricoperte di oro brunito e cesellato a punzone e successivamente dipinte a tempera. Questa tecnica consentiva di ottenere una delicata luminosità che ben si accorda con i toni biondi preferiti dal Bembo, ma sfortunatamente la pittura, meno aderente al supporto metallico, presenta sovente delle cadute e successive ridipinture. Non esisitono mazzi completi al mondo e poche sono le carte singole rimaste in mani private oggigiorno. Un gioco quasi completo che prende il nome dal suo ultimo proprietario, Giovanni Brambilla, è conservato presso la Pinacoteca di Brera, ma il mazzo più noto e che presenta stringenti analogie con le presenti carte è il cosiddetto Colleoni-Baglioni, oggi diviso tra la Pierpont Morgan Library di New York e l'Accademia Carrara di Bergamo. Le seguenti carte rappresentano una tra le più interessanti testimonianze della ripetizione seriale di modelli nell'ambito della pratica di bottega, rari esempi di tipologia di oggetti di lusso di una delle più alte e più raffinate espressioni del linguaggio figurativo cortese del Rinascimento milanese. Bibliografia di confronto: R. Longhi, in Arte Lombarda dai Visconti agli Sforza. Catalogo della mostra, Milano, 1968, p. 63. G. Moakley, The Tarot Cards painted by Bonifacio Bembo for the Visconti-Sforza Family, New York, 1966. S.R. Kaplan, The Encyclopedia of Tarot, Ann Arbor, 1978, I, pp. 60-107. S. Bandera Bistoletti (a cura di), Arte in Lombardia tra Gotico e Rinascimento, Milano, 1988, pp. 178-81.
Bottega di Bonifacio Bembo (attivo 1440-1480)

Il Re di coppe

Details
Bottega di Bonifacio Bembo (attivo 1440-1480)
Il Re di coppe
tempera e oro lavorato a punzone su pergamena applicata su cartoncino, retro rosso bruno
173 x 87 mm.
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer''s for each lot, is calculated in the following way: 30% of the final bid price of each lot up to and including € 20.000,00 26% of the excess of the hammer price above € 20.000,00 and up and including € 800.000,00 18,5% of the excess of the hammer price above €800.000,00
Sale room notice
Il presente lotto è pubblicato in S.R.Kaplan, The Encyclopedia of Tarot, Ann Arbor, 1978, vol. II pp. 22-23.
This lot is published in S.R.Kaplan, The Encyclopedia of Tarot, Ann Arbor, 1978, vol. II pp. 22-23.
Per il presente lotto è stato negato l'attestato di libera circolazione ed è stato avviato un provvedimento di dichiarazione di importante interesse da parte della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le Provincie di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Pavia Sondrio Varese, con scadenza il 30 Novembre 2008.
The Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le Provincie di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Pavia Sondrio Varese has denied the export licence and has begun a process of declaring this work of national importance falling due on November the 30th.

Lot Essay

Carta da tarocco, arcano minore. Raffigurato di profilo seduto su un trono quadrato decorato da losanghe con quadrifogli, il Re tiene in mano un'elegante coppa esagonale con cuspide e porta la corona ducale. La corona e il sole raggiante che decora la cappa sono simbologia di evidente origine Visconti Sforza.