Lot Essay
Il Pilo in Marco Ricci, cit. p.112, sostiene che "La luminosità diffusa e dolce che imbeve questi due paesaggi eccellenti ci riporta ai pensieri più alti di Marco svolti nel campo delle acqueforti più tarde e liricamente fuse. In particolare, la "Veduta" n. 88 fu dal ricci trasposta, in controparte, nell'acquaforte A.N. 13 (vdi le schede 233-235); e non è forse un caso che qui il dettato quasi perduto e dissolto nella luce dorata dei lontani consegna effetti che sono in parallelo immediato delle acqueforti: là dove la luce, oltre l'intelaiatura dei primi piani, smaglia il segno fino a renderlo puntimistico, in dissolvenze dorate che sono quasi polvere e respiro delle cose.