Salvator Rosa (1615-1673)

Details
Salvator Rosa (1615-1673)

Paesaggio roccioso con Santa Maria Egiziaca

olio su tela, cm 65x49
Reca iscrizione sul retro del telaio SALVA SALVATOR SILVESTRIS RURIS AMATOR, e l'indicazione di provenienza dalla Loghlack Briscoe Collection (5)
Provenance
Loghlack Brisoe Colloection, Roma, Collezione Busiri-Vici, almeno fino al 1966
Literature
L. Salerno,Due opere tarde di Salvator Rosa [....], p.721 e fig.467 (ill.), idem, L'opera completa di Salvator Rosa, Milano, 1975, n.250, p.104 (ill.)

Lot Essay

Nel pubblicare l'opera nel 1966, Luigi Salerno affermava che "SOtto l'aspetto della poetica, anche il tipo di paesaggio creato da Salvatore Rosa nel suo ultilo periodo si avvinca al mondo spirituale di Rembrandt; esso esalta quella natura ombrosa e solitaria che sovrasta l'uomo a gli dà il senso della solitudine, cioè della sua vera dimensione nell'universo. Di questo tipo di paesaggio che , senza precedenti in italia, fu in effetti creato dal; Rosa [...]sono tipici esempi i due piccoli paesaggi con ermiti della collezione D. Mahon a Londra. A queste due opere compagne va ora aggiunta una terza inedita, che le misure e il soggetto ci dicono appartenere alla stessa serie. Si tratta del 'Paesaggio roccioso con S. Maria Egiziaca' ora nella coll. dell'Arch. Busiri Vici a Roma. Sul telaio ottocentesco l'antico proprietario scrisse, da buon ammiratore inglese del pittore napoletano, SALVE SALVATOR SILVESTRIS RURIS AMATOR. Lo schema compsitivo è molto simile, avendo tutti e tre i quadri una alta massa rocciosa e cupa di eespugli e di tronchi che sale fino ad invadere la zona alta di, mentre in basso a sinistra sono le figure. Questo schema, ricorrente nelle tre opere, ci fa pensare che altre tele facessero parte della serie, tali da potersi comporre con armonia l'una accanto all'altra, secondo una linea compositiva d'insieme".