Benedetto XV - bel discorso dattiloscritto con correzioni autografe: tre pp. piene e quattro righe in-4. In occasione della solennità Natalizia del Signor Nostro Gesù Cristo, il Pontefice convoca per la prima volta il Sacro Collegio. Il documento non è datato, ma risale al 1914, primo anno di Pontificato di Benedetto XV: L'anno che or volge a così trepido tramonto è stato di grave lutto alla Chiesa. Il Pontefice Pio X, nel quale Noi, e da vicino e da lontano, scorgemmo l'aureola di elettissimi pregi e che, strappato in tragica ora alla cristiana famiglia, rimpiangemmo con sincero cordoglio, Ci si svela ora, per i rilievi che di giorno in giorno Ce ne presenta più dappresso la continuazione dell'Apostolico Ufficio, tanto più grande quanto più assidua è stata in Lui la cura di celare le insigni virtù che ne adornavano l'anima eletta. Non sorprende, in Benedetto XV, che il messaggio trovi il suo culmine emotivo e retorico nell'invocazione, in quell'annus terribilis, al bisogno che oggi stringe ogni cuore: quello della pace. Il documento anzi prelude a un'iniziativa di straordinario respiro, purtroppo mai realizzata: pensammo di proporre, breve e determinata, una tregua Natalizia, accarezzando la fiducia che, ove non potessimo dissipare il nero fantasma della guerra, Ci fosse dato almeno di apportare un balsamo alle ferite che essa infligge... Purtroppo la Nostra cristiana iniziativa non fu coronata di felice successo. Ma, non per questo scoraggiati, Noi intendiamo di proseguire ogni sforzo per affrettare il termine della incomparabile sciagura, o per alleviarne almeno le tristi conseguenze.

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Benedetto XV - bel discorso dattiloscritto con correzioni autografe: tre pp. piene e quattro righe in-4. In occasione della solennità Natalizia del Signor Nostro Gesù Cristo, il Pontefice convoca per la prima volta il Sacro Collegio. Il documento non è datato, ma risale al 1914, primo anno di Pontificato di Benedetto XV: L'anno che or volge a così trepido tramonto è stato di grave lutto alla Chiesa. Il Pontefice Pio X, nel quale Noi, e da vicino e da lontano, scorgemmo l'aureola di elettissimi pregi e che, strappato in tragica ora alla cristiana famiglia, rimpiangemmo con sincero cordoglio, Ci si svela ora, per i rilievi che di giorno in giorno Ce ne presenta più dappresso la continuazione dell'Apostolico Ufficio, tanto più grande quanto più assidua è stata in Lui la cura di celare le insigni virtù che ne adornavano l'anima eletta. Non sorprende, in Benedetto XV, che il messaggio trovi il suo culmine emotivo e retorico nell'invocazione, in quell'annus terribilis, al bisogno che oggi stringe ogni cuore: quello della pace. Il documento anzi prelude a un'iniziativa di straordinario respiro, purtroppo mai realizzata: pensammo di proporre, breve e determinata, una tregua Natalizia, accarezzando la fiducia che, ove non potessimo dissipare il nero fantasma della guerra, Ci fosse dato almeno di apportare un balsamo alle ferite che essa infligge... Purtroppo la Nostra cristiana iniziativa non fu coronata di felice successo. Ma, non per questo scoraggiati, Noi intendiamo di proseguire ogni sforzo per affrettare il termine della incomparabile sciagura, o per alleviarne almeno le tristi conseguenze.