Lucio Fontana (1899-1968)
Lucio Fontana (1899-1968)
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Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's… Read more DA UNA PRESTIGIOSA COLLEZIONE PRIVATAPROPERTY FROM A PRESTIGIOUS PRIVATE COLLECTION
Lucio Fontana (1899-1968)

Concetto spaziale

Details
Lucio Fontana (1899-1968)
Concetto spaziale
firmato e datato 'l. fontana 57' (in basso a destra); titolo, firma e data 'Concetto spaziale l. fontana 57' (sul retro)
olio e glitter su tela
115 x 89 cm.
Eseguito nel 1957

'SPATIAL CONCEPT'; SIGNED AND DATED (LOWER RIGHT); TITLED, SIGNED AND DATED (ON THE REVERSE); OIL AND GLITTER ON CANVAS

L'opera non richiede Attestato di Libera Circolazione al fine della sua esportazione.
This work does not require an Export License.
Provenance
Galleria Il Punto, Torino
Collezione R. Morbidelli, Torino
Collezione privata, Torino
Collezione Ciccione, Torino
Galleria Il Mappamondo, Milano
ivi acquisito dall'attuale proprietario nel 2009 c.
Literature
L. Rossi, Lucio Fontana a sessant'anni fa ancora molto scandalo, in "Il Panorama Pozzi", ottobre 1961, vol. 26, p. 10
AA. VV., Catalogo Bolaffi d'arte moderna, Il collezionista di arte moderna, Torino 1970, vol. I (illustrato, con dimensioni errate)
E. Crispolti, Lucio Fontana, Catalogue Raisonné des Peintures, Sculptures et Environnements Spatiaux, Bruxelles 1974, vol. II, pp. 52-53, n. 57 BA 35 (illustrato, con dimensioni errate)
E. Crispolti, Fontana, Catalogo generale, Milano 1986, vol. I, p. 181, n. 57 BA 35 (illustrato, con dimensioni errate)
E. Crispolti, Lucio Fontana, Catalogo ragionato di sculture, dipinti, ambientazioni, Milano 2006, vol. I, p. 336, n. 57 BA 35 (illustrato, con dimensioni errate)
Exhibited
Torino, Galleria Il Punto, Fontana, 1966, cat. (illustrato)
Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna, Lucio Fontana, 1970, cat., p. 59, n. 140 (in elenco, con dimensioni errate); n. 116 (illustrato)
New York, The Solomon R. Guggenheim Museum, Lucio Fontana, 1899-1968, A retrospective, 1977, cat., p. 56, n. 47 (illustrato)
Special notice
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent. Lotto soggetto a Diritto di Seguito. Secondo le regolamentazioni del 2006 il Diritto di Seguito è applicabile a questo lotto, il compratore acconsente a pagare a noi un importo pari a quello che regolamentazioni prevedono, e noi ci impegniamo nei confronti dell’acquirente a versare tale importo all’agente di riscossione dell’artista.
Further details
'La gente oggi ha un'altra sensibilità, cerca un'arte di altra emozione. Vuole emozionarsi in arte come in una corrida o in una corsa, noi altri dobbiamo coinvolgerla con nuove esperienze, con nuove emozioni; io credo che gli Spaziali stanno nel giusto, contribuire all'evoluzione dell'arte con mezzi nuovi'
LUCIO FONTANA

'People today have another sensitivity; they pursuit an art of diverse emotion. They want to be triggered in art as they would be in a corrida or in a race, we have to involve art with new experiences, with new emotions; I believe that the Spaziali are in a fair position, contributing to the evolution of art with new means'

Uno spettacolo d'oro abbagliante e opulento: Concetto spaziale è una visione di fulgido splendore del celebre ciclo Barocchi di Lucio Fontana. Minuscole costellazioni di buchi, iconica firma dell'artista, punteggiano la superficie scintillante dell'opera, le cui spesse pieghe di colore si allargano per rivelare l'oscuro abisso cruciforme sottostante. Eseguita nel 1957, anno in cui la Russia lanciò il satellite Sputnik 1, l'opera appartiene a un importante capitolo della produzione artistica di Fontana. La produzione delle opere della serie Barocchi fu avviata tre anni prima con l'idea di accostare la sua estetica futuristica dell'era spaziale con il riferimento al Barocco: un periodo, secondo Fontana, in cui l'umanità aveva iniziato a concepire l'arte come una modalità espressiva dinamica, capace di trascendere gli aspetti più terreni. Di grande significato per la lucentezza della superficie dorata, quest'opera fu esposta l'ultima volta nel 1977 in occasione della retrospettiva dedicata a Lucio Fontana presso il Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Altri esemplari assimilabili sono conservati in istituzioni quali lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il Museu d'Art Contemporani di Barcellona, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e il Museum Moderner Kunst di Vienna.
Fontana subì a lungo il fascino dell'epoca barocca, influenza percepibile nel suo lavoro scultoreo già negli anni Trenta. Per lui il pensiero metafisico e la sregolatezza di quel periodo offrivano un importante precedente al desiderio dell'umanità di sfidare i limiti del tempo e dello spazio. Se da un lato Fontana cercava di cogliere lo spirito dell'era spaziale nella sua produzione artistica bucando la superficie della tela proprio mentre i razzi cominciavano a penetrare il cosmo, dall'altro si rivolgeva ancora una volta agli ideali del XVII secolo. "Una nuova forma d'arte è ora necessaria", ha spiegato. "...Il barocco ci ha guidato in questa direzione, in tutta la sua grandezza ancora insuperata, dove la forma plastica è inseparabile dalla nozione di tempo... Questa concezione nasce dalla nuova idea che l'uomo ha dell'esistenza delle cose; la fisica di quel periodo rivela per la prima volta la natura della dinamica. Si stabilisce che il movimento è una condizione immanente della materia come principio della comprensione dell'universo".
Fontana realizzò i suoi primi Buchi alla fine degli anni Quaranta, compiendo l'atto radicale di mettere in luce lo spazio inesplorato dietro la tela. Nel 1957, all'incirca in contemporanea con il presente lavoro, questo gesto avrebbe ceduto il passo ai suoi iconici Tagli, le cui incisioni lunghe e calligrafiche documentavano il momento del gesto dell'artista. Qui, il vuoto scuro e profondo dell'opera è pervaso da un simile senso di movimento ed energia che spazza via le particelle d'oro come una cometa che sfreccia nel cielo. L'impasto denso di Fontana attesta inoltre il suo ruolo all'interno del movimento Art Informel durante questo periodo, e invoca la pura astrazione gestuale perseguita da artisti come Jean Fautrier, Antoni Tàpies e Jean Dubuffet. Tuttavia la superficie d'oro scintillante colloca il suo lavoro in un altro scenario: quello dove passato e futuro si scontrano per formare un mondo nuovo e coraggioso.

A dazzling, opulent gold spectacle, Concetto spaziale is a vision of luminous splendour from Lucio Fontana's celebrated series of Barocchi. Tiny constellations of holes - the artist's signature Buchi - punctuate the work's glittering surface, whose thick folds of impasto part ways to reveal a dark cruciform abyss beneath. Executed in 1957 - the year that Russia launched the seminal Sputnik 1 satellite - the work belongs to an important chapter in Fontana's practice. Begun three years prior, the Barocchi combined his futuristic space age aesthetics with reference to the Baroque: a period, Fontana felt, in which humankind had first begun to conceive art as a dynamic mode of expression, capable of transcending earthly pursuits. Notable for the brilliance of its gold surface, the present work was last exhibited in 1977 as part of Fontana's retrospective at The Solomon R. Guggenheim Museum, New York. It takes its place alongside other examples held in institutions including the Stedelijk Museum, Amsterdam, the Museu d'Art Contemporani, Barcelona, the Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Rome and the Museum Moderner Kunst, Vienna.
Fontana had long been fascinated by the Baroque era: an influence palpable in his sculptural work as early as the 1930s. For him, the period's invocation of metaphysical movement and otherworldly extravagance offered an important precedent for humankind's desire to conquer the limits of time and space. As Fontana sought to match the spirit of the space age in art, piercing the surface of the canvas just as rockets were beginning to penetrate the cosmos, he turned once again to the ideals of the seventeenth century. "A form of art is now demanded", he explained. "…The baroque has guided us in this direction, in all its as yet unsurpassed grandeur, where the plastic form is inseparable from the notion of time… This conception arose from man's new idea of the existence of things; the physics of that period reveals for the first time the nature of dynamics. It is established that movement is an essential condition of matter as a beginning of the conception of the universe".
Fontana had produced his first Buchi during the late 1940s, performing a radical act in opening up the uncharted space behind the canvas. In 1957, around the time of the present work, this gesture would give way to his iconic Tagli, whose long, calligraphic slashes recorded the temporal arc of the artist's hand. Here, the work's cavernous black void is imbued with a similar sense of motion and energy, sweeping aside the gold particles like a comet blazing through the sky. Fontana's thick impasto also attests to his role within the Art Informel movement during this period, invoking the raw gestural abstraction pursued by artists such as Jean Fautrier, Antoni Tàpies and Jean Dubuffet. Ultimately, however, his shimmering gold surface positions his work in another realm: a place where past and future collide to form a brave new world.

Brought to you by

Elena Zaccarelli
Elena Zaccarelli Senior Specialist, Head of Sale, Milan

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