Lot Essay
Siamo grati alla Dottoressa Mariaclaudia Izzo, che da fotografie a colori e in bianco e nero ci ha confermato l'attribuzione a Nicola Vaccaro per le figure dei satirelli e per la capra. Izzo intende inserire il presente dipinto nel suo catalogo ragionato delle opere di Nicola Vaccaro (in preparazione).
Per l'attribuzione della parte di natura morta del presente dipinto i confronti più efficaci sembrano possibili rispetto ad opere di Nicola Malinconico come il 'Giardino con fiori e un putto' in collezione privata (cf. L. Salerno, La natura morta italiana. 1560-1805, Roma, 1984, p. 240, n. 60.1); e con altre opere di Malinconico a Vienna, Bologna e Baltimora (cf. A. Tecce in AA.VV., La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio e F. Zeri, Milano, 1989, II, pp. 944-945).
Per il presente dipinto una attribuzione alternativa ad Andrea Belvedere è stata avanzata per l'esecuzione dei fiori.
Nicola Vaccaro, figlio del più noto Andrea, fu una delle figure artistiche di punta nel passaggio a Napoli dalla stagione seicentesca al barocco. Il suo contributo come pittore di figura a dipinti di natura morta, anche di grande formato, è documentato da antiche menzioni inventariali, ed è anche attestato da una serie di opere in musei e sul mercato (cf. ad esempio la 'Ragazza che raccoglie frutti e fiori con tre bambini, in un giardino pensile' già a Londra, Christie's, 18-IV-1997, lotto 120, in collaborazione con Abraham Brueghel).
Per l'attribuzione della parte di natura morta del presente dipinto i confronti più efficaci sembrano possibili rispetto ad opere di Nicola Malinconico come il 'Giardino con fiori e un putto' in collezione privata (cf. L. Salerno, La natura morta italiana. 1560-1805, Roma, 1984, p. 240, n. 60.1); e con altre opere di Malinconico a Vienna, Bologna e Baltimora (cf. A. Tecce in AA.VV., La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio e F. Zeri, Milano, 1989, II, pp. 944-945).
Per il presente dipinto una attribuzione alternativa ad Andrea Belvedere è stata avanzata per l'esecuzione dei fiori.
Nicola Vaccaro, figlio del più noto Andrea, fu una delle figure artistiche di punta nel passaggio a Napoli dalla stagione seicentesca al barocco. Il suo contributo come pittore di figura a dipinti di natura morta, anche di grande formato, è documentato da antiche menzioni inventariali, ed è anche attestato da una serie di opere in musei e sul mercato (cf. ad esempio la 'Ragazza che raccoglie frutti e fiori con tre bambini, in un giardino pensile' già a Londra, Christie's, 18-IV-1997, lotto 120, in collaborazione con Abraham Brueghel).