Hubert Robert (1733-1808)
Hubert Robert (1733-1808)

Capriccio con il pronao di un Tempio ottastilo, altre rovine e astanti Capriccio con il Tempio di Giove, l'Arco di Tito in lontananza e astanti vari

細節
Hubert Robert (1733-1808)
Capriccio con il pronao di un Tempio ottastilo, altre rovine e astanti Capriccio con il Tempio di Giove, l'Arco di Tito in lontananza e astanti vari
olio su tela
cm 54x74 (2)
來源
Già a Parigi, Galerie Pardo (1953)

拍品專文

Associato alla nozione di un diciottesimo secolo piacevole e spiritoso, di una pittura vivace e goiosa, Hubert Robert sembra essere stato percepito un "simpatico buontempone, colto amante della società", che seppe ritrarre le antichità di Roma "senza mai renderle né cupe né inquiete", "in modo tale che ancor'oggi i francesi vedono la Città Eterna attraverso i suoi occhi" [cf. J.P. Cuzin e P. Rosenberg, J.H. Fragonard e H. Robert a Roma (catalogo), Roma, 1990-1991, introduzione, p. 25; e S. Loire, Panini e i pittori francesi a Roma (1711-1765), in Giovanni Paolo Panini. 1691-1765 (catalogo), a cura di F. Arisi, Piacenza, 1993, p. 66].
Robert giunse appena ventunenne nella Capitale nel novembre del 1754, al seguito del conte de Stainville, futuro duca di Choiseul e nuovo ambasciatore di Francia. Robert rimase in Italia per dieci anni, fino al suo rientro a Parigi nel luglio del 1765. Le influenze subite durante il soggiorno romano sarebbero perdurate lungo tutta la sua attività. "Roma creò Hubert Robert" per la maturazione del suo stile, per gli incontri artistici ed i contatti sociali, ma soprattutto per quanto riguarda i temi della sua ispirazione: l'architettura e il paesaggio romano [cf. C. Boulot, E Roma creò Hubert Robert, in J.H. Fragonard e H. Robert a Roma, cit., pp. 31-49]. Negli anni 1754-1758 il suo protettore Choiseul fu committente di Giovanni Paolo Panini, figura chiave nell'apprendistato del giovane Robert.
I presenti dipinti sono corredati da una perizia di Giuliano Briganti del 1955 (in copia), che li ascrive ai primi anni a Roma del pittore e ne rimarca "la qualità [alla quale] si unisce il pregio della meravigliosa conservazione ".